GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] realizzati da alcuni dei più famosi pittori dell'epoca, quali il Domenichino, F. Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G G. Papi, G. A., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 769 s.; A. Szigethi, Un dipinto sconosciuto di A. G. ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] F 27b), i Panotii sono menzionati per ben due volte da Plinio, che pone la loro sede in India (Nat. mirabili difformità, a cura di C. Bologna, Milano 1977, pp. 51-61, 70-71; Rabano di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] decorate varia da luogo a luogo; a parte molte località con un solo edificio, se ne trovano da 4 a 10 a Milano, a F. Aguzzi, H. Blake, I bacini della facciata di S. Lanfranco di Pavia, "Atti XI Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola 1978", ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Lanfranco conservato nella Galleria Borghese, Tamerlano chiude Bajazet in una gabbia diferro da A. Celesti, un Paesaggio da Teniers, una Fuga in Egitto da Catal. di una raccolta di stampe antiche, II, Milano 1824, pp. 380 ss.; D. Zannandreis, Le vite ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] domenicani),lodatissima da scrittori siciliani e da viaggiatori stranieri, che si rifà ad esempi del Lanfranco ma è ; M. Blanco, Affreschi di Paolo Vasta nelle antiche chiese di Acireale, Milano 1969, pp. 10, 28 s., 33; The two Sicilies. Neapolitan ...
Leggi Tutto
Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Raccolte di Arte Applicata nel Castello Sforzesco di Milano (proveniente da Como), per l'originale inserimento, a 239; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa Studi dal vero attraverso le raccolte artistiche d'Europa, Milano 1927, p. 37; Id., La pittura del Ferretti, L'immagine del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena ( ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] rinnovare a Napoli la collaborazione col Lanfranco.
Nel 1644 il Comune di Assisi Francesco di Paola e Antonio da Padova nella chiesa di S. in Umbria nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 376, 381; G. Sapori, ibid., ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] ambiente artistico romano. Il Lanfranco, per esempio, dichiarò . Il re fu tanto impressionato da questo quadro da offrire all'artista, secondo il del Guercino); G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere, Milano 1822, I, pp. 286-289, 325 SS.; V, pp ...
Leggi Tutto
LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] galere o, in alternativa, il bando perpetuo da Roma. Il pittore optò per l'esilio , fra cui Stanzione e Giovanni Lanfranco. Intorno al 1636-37, poco di un processo per stupro, a cura di E. Menzio, Milano 1981; M.D. Garrard, A. Gentileschi. The image of ...
Leggi Tutto
quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...