URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , alla morte di Lanfranco di Pavia (1089), di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U pp. 118-34; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 330-46; A. Becker, Papst Urban II. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a succedere ad un altro cugino, Lanfranco Cortese, come vicario di Modena, Tridentinum, XI, p. 55), si opposero, sostenuti da Morone e Badia, alla chiusura e sospensione del concilio. cittadina ai tempi di G. Morone, Milano 1979, pp. 102, 194 s., ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Raccolte di Arte Applicata nel Castello Sforzesco di Milano (proveniente da Como), per l'originale inserimento, a 239; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] esempio di uno dei suoi predecessori, il vescovo Lanfranco, B. promulgò una costituzione, con cui fissava da un lato, e Milano e Brescia dall'altro, anche Parma, legata da interessi concomitanti e da trattati di amicizia alle due avversarie di Milano ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] laici, la loro esclusione da una piena partecipazione alla l 1973", a cura di P. Sanpaolesi, Milano 1975, pp. 91-110; S. Sinding , Modena-Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietro da Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente (per es. s. Lanfranco nella chiesa del Santo Pietro Martire e la Cappella Portinari in S. Eustorgio di Milano, Memorie Domenicane 69, 1952, 27, pp. 3-39; ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] forse per domandare (come fece anche Lanfranco del Bec) che fossero rimossi l' del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati trad. italiana con testo originale a fronte), Milano 1986; Les méditations selon st Augustin, a ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] del D. mostrano inoltre uno stile assai diverso da quello del Lanfranco e semmai molto più domenichiano e classicheggiante in in Ricerche sul '600 napoletano dedicate a V. Prota Giurleo..., Milano 1986, pp. 251 ss.; M. Bryan, A biographical and ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] monastero, nel 1042, di Lanfranco, arrivato da Pavia. Nel 1078-79 prese la guida del monastero Anselmo, che veniva da Aosta ed era entrato nell dei secoli XI-XII, I, Papato, cardinalato ed episcopato, Milano 1974, pp. 153-181 e passim; L. Pellegrini, ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] segretario l'abate Lanfranco Margotti). Detenne la carica fino al 22 apr. 1605, quando Leone XI, da poco asceso al il M. si occupò delle nunziature di Fiandra, Graz, Colonia, Milano, Polonia, Praga, Svizzera e Vienna, Margotti di tutte le altre. ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...