LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Ottolenghi, Nota sulla chiesa di S. Maria in Pertica diPavia, Bollettino della Società pavese di storia patria, n.s di G. Trovabene, Modena 1984; F. Rebecchi, Il reimpiego di materiale antico nel duomo di Modena, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] artisti toscani al suo seguito. Gli sono stati attribuiti infine il monumento funebre diLanfranco Settala in S. Marco e la ben più tarda arca di S. Agostino in S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, sicuramente realizzata dalla sua ex-bottega.Con l'arca ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] ricorda cripte altomedievali, come S. Felice diPavia. La coesione della compagine architettonica viene inediti della chiesa di S. Antonino di Piacenza, Arte lombarda 15, 1970, pp. 9-21; A.C. Quintavalle, Piacenza Cathedral, Lanfranco and the School ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] a Roma fu fondamentale, forse propiziato dalla commissione al Perugino e bottega dei polittico per la certosa diPavia che segnò un importante rinnovamento della cultura artistica locale. Significativamente, anche se senza fondamento, proprio il ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 176; A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo diPavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14 , L'architetto Lanfranco e la struttura del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Lanfranco stesso nel 1106 si rifiutò di proseguire l'impresa se non fosse stato spostato il corpo del santo.Questo passo è stato messo in relazione dalla critica con i risultati degli scavi compiuti nel 1913, a seguito del rifacimento del pavimento ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] fu distrutto, nella piazza del duomo diPavia, costituendo quasi il simbolo dell'identità di sculture antiche, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 309-317; F. Rebecchi, Il reimpiego di materiale antico nel Duomo di ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] "annorum 33" e le Memorie sulla certosa diPaviadi Matteo Valerio (1645 c.;Milano, Bibl. Braidense di Tiarini e Lanfranco: è dimostrato che alcune scene di Garegnano sono ispirate ad analoghe incisioni di Theodor Krüger tratte da disegni diLanfranco ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] del Beato Lanfranco Settala, in S. Marco a Milano, databile intorno alla metà del secolo, la tomba Rusca, proveniente da Como (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), e, infine, la più tarda arca di S. Agostino a Pavia, replica con ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] a lungo, se nello stesso anno è ricordato nella certosa diPavia, dove dipinse a fresco, nella prima cappella a destra, . Ancorché di impianto "romano", il dipinto risente di forti suggestioni da G.B. Crespi (il Cerano) e da G. Lanfranco e dovette ...
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