VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] è simmetrico, talvolta proteso in avanti oltre il perimetro della casa a guisa di sala (rilievi di una villa di Lanuvio) oppure è spostato su un lato del perimetro, come nella casa di Livia. Assume forme di porticato imponentte per grandiosità ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] antichi, col nome di sermo rusticus, distinte dal sermo urbanus. Qualche peculiarità dialettale ricordano i dotti antichi per Lanuvio, Preneste, e s'incontrano in iscrizioni ai margini del territorio latino, a Falerii, Capena e Preneste.
Secondo la ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] religiosa accentrata intorno al culto di Iuppiter Latiaris, avevano ciascuna un proprio culto particolare: Ariccia quello di Diana, Lanuvio quello di Giunone Sospita, Palestrina di Fortuna Primigenia ecc. La divinità p. di Roma stessa era, almeno sin ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] tra Canosa e Barletta, presso la quale si conservano resti di costruzioni del sec. 13° (Prandi, 1953). La testa da Lanuvio, sopra un collo poderoso, lungo e svasato, preparato per essere innestato su una statua o un busto, rappresenta le fattezze di ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] a Civita Castellana (il supposto tempio di Giunone Curite), di Fiesole, di Firenze, di Marzabotto (templi c ed e) e, nel Lazio, di Lanuvio e di Segni. Ma si ha notizia di altri templi a semplice cella, e si ha una grande congerie di materiale di ...
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. Il latino antepagmentum deriva da ante e pango (connesso con paciscor, πήγνυμι), quindi indica un membro architettonico fissato avanti gli altri. In particolare, lo troviamo adoperato in due casi notevolmente [...] e del territorio falisco, due di Veio, uno di Satrico, uno di Segni, uno di Alatri, e avanzi cospicui di altri minori (Lanuvio, Vignanello, Nemi, Palestrina, ecc.). Vi troviamo lastre di stile ionico, della prima fase del tempio (metà sec. VI a. C ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] la tomba a incinerazione di Fidene con gioielli femminili, della fine del VI sec. a.C., e quella del “guerriero” di Lanuvio, del secondo quarto del V sec. a.C.
Il fenomeno di diminuzione generalizzato coincide tuttavia con l’inizio del funzionamento ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] ed estranea al culto italico, mentre D. si presenta come patrona di collegi in Roma (C. I. L., xiv, 2156), ad Ariccia, Lanuvio e nelle province. Un'atmosfera di culto barbarico si diffuse ad un certo momento nel culto aricino di D. allorché la statua ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] città latine esisteva un dittatore, magistrato annuo, di cui abbiamo sicura testimonianza, seppure in epoca tarda per Aricia, Lanuvio, Nomento: tale magistratura si trova pure nella città etrusca di Cere. Se e quanto il dittatore di Cere corrisponda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lisippo, il primo grande moderno
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore prolifico e geniale, ritrattista di Alessandro [...] è vero che a questo gruppo si ispira molto da vicino la serie di statue marmoree rinvenute in frammenti nel santuario di Giunone Sospita a Lanuvio (frammenti oggi conservati tra Londra e Leeds), dedicato probabilmente dal più importante cittadino di ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...