BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] , scriveva al suo governo che gli pareva "si habbi rispecto, però che accordandosi con inimici potria dar il passo" ai lanzichenecchi. Per tre mesi e mezzo i due malcapitati oratori rimasero in balia del Medici che continuava ad alzare il prezzo del ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] posero l'assedio a Noyon: il C. perse la vita, il 26 marzo 1593, in uno sleale .duello con il capitano dei lanzichenecchi G. Bayer von Boppart che si era rifiutato di obbedire ad un suo ordine.
Fonti e Bibl.:Arch. Segr. Vaticano, Nunziat. di ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] nel Cremonese. Poi passò in Toscana con l'esercito della Lega, che cercava vanamente di fermare la marcia dei lanzichenecchi tedeschi verso Roma. Oltre a sovrintendere all'allestimento delle difese di Firenze, il G. partecipò a una riunione dei ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] : infatti fu tra i firmatari del suo testamento e dopo la sua morte, seguita allo scontro di Borgoforte con i lanzichenecchi del Frundsberg, assunse il comando delle bande e le guidò nella ritirata sino a Parma. Clemente VII gli affidò, con ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] nel novembre 1526 e nel giugno 1528 fu inviato di fiducia di Federico Gonzaga presso Georg von Frundsbergh, comandante dei lanzichenecchi, e il cugino e umanista Girolamo. Un discendente del C., Ottavio, abitava ancor nel 1581 la casa di famiglia, in ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] straordinaria in Francia, Inghilterra e Spagna per discutere le condizioni di una pace generale; ma il sacco dei Lanzichenecchi bloccò ogni iniziativa.
Imprigionato in Castel Sant'Angelo, il G. fu ostaggio degli assedianti; minacciato di morte a ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] felsinea, ad informare ed a rassicurare i Bolognesi. Intanto l'avanzata degli Spagnoli di Carlo di Borbone e dei lanzichenecchi del Frundsberg, che si avviavano a congiungersi al Po, minacciava direttamente Bologna. Il C., in costante rapporto con il ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] fino al 1689 (consacrazione della chiesa). Ma dietro il fasto, si snodarono anche anni difficili: nel 1630 i lanzichenecchi svernarono a Mirandola; la desolazione del territorio fu impressionante; scoppiò la peste, che colpì anche la duchessa Bianca ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] con gli Imperiali. Nel 1530, dopo essere stato commissario pontificio all'assedio di Firenze, al comando di seimila lanzichenecchi, il C. fu ulteriormente ricompensato della sua fedeltà alla casa dei Medici con la carica di vicelegato a Bologna ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il Sanuto - "per far suo fratello […] cardinal" (XLIV, col. 418).
Si trovava ancora a Roma quando sopraggiunsero i lanzichenecchi. Cercò rifugio nel palazzo della marchesa di Mantova (la cui figlia, Eleonora Gonzaga, era allora ospite del G. a ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...