L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] », che accanto al tipo latino ovile (in Piemonte Oviglia, a Lanzo, Torino, e Capriglio d’Asti, Asti; in Veneto Costa de tutti di loro», si sente dire spesso dai vecchi torinesi parlando del quartiere storico, oggi emblema della multiculturalità della ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] secondo presso il distaccamento prigionieri di guerra di Eremo di Lanzo (Torino), venne mandato al deposito di Genova e il giugno 1922 pubblicò sul n. 2 di Primo Tempo, la rivista torinese di G. Debenedetti, la poesia Riviere e la suite Accordi (sensi ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] cfr. p. 364): il Graf che il 23 ott. 1892, nella chiesa torinese del Corpus Domini, era stato testimone delle nozze del C. con Maria Sappa poi ritiratosi a Procaria, comune di Ceres, in Val di Lanzo (Torino), vi morì il 26 dic. 1951, legando all ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] 1942, in una cava di amianto che si trovava nei pressi di Lanzo, dove, a causa delle leggi razziali, non poteva figurare come . Antonicelli, che decise di pubblicarlo presso la casa editrice torinese Da Silva. Il libro uscì nel 1947, ebbe una ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] collezione dei marchesi Provana-Romagnano, oggi in collezione privata torinese; Natale, 1989). Del 1522 è il trittico di Feletto M. Di Macco, Dipinti restaurati, in Restauri lungo le valli di Lanzo, Torino 1992, pp. 9-18; G. Romano, in Accademia ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] (Savona) e poi alla cartiera di Germagnano, in Val di Lanzo.
Nel 1904 Valletta aprì un piccolo studio in centro città, corso, assunse anche la carica di amministratore delegato della torinese Chiribiri, un’azienda che produceva motori per automobili ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] costretto a lasciare la città e a nascondersi nelle Valli di Lanzo. La famiglia intanto – a causa dei bombardamenti – aveva dovuto ), poi a Cortanze (presso Asti) e infine a Pino Torinese.
All’indomani della Liberazione l’azienda era tuttavia pronta a ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] ).
Nel 1890 Sommaruga si distinse alla prima Esposizione di architettura torinese, cui aveva preso parte sia con il progetto di concorso la villa Cirla e la tomba Salmoiraghi (1915-16) a Lanzo d’Intelvi.
Fu cavaliere della Legion d’onore di Francia, ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] era diviso tra il vescovo e il comune in Torino e nella marca torinese; e poi, tra i comuni di Asti, di Chieri, di Testona, oltre a Torino, i castelli di Collegno, di Cavoretto e di Lanzo, Ivrea e il Canavese; e, morto quell'imperatore, l'antiré ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] raccolti i fili sparsi delle industrie femminili, il "Faro" torinese. Tali scuole non si valgono di "punti" nuovi: i chiaroscuri del disegno, riprodotto così con bella efficacia.
Lavoro di Lanzo. - Non è vero ricamo se non in quanto fiori, fogliami e ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...