Scrittore polacco (Radomsko 1921 - Breslavia 2014). Seppe esprimere, nelle liriche raccolte in Niepokój ("Inquietudine", 1947) e Czerwona rękawiczka ("Il guanto rosso", 1948), la tragedia degli anni dell'occupazione [...] ", 1977). Alla produzione poetica ha affiancato opere teatrali (Kartoteka "Cartoteca", 1960; Grupa Laokoona "Il gruppo del Laocoonte", 1961; Białe małżeństwo "Matrimonio in bianco", 1975; Odejście głodomora "Il congedo del digiunatore", 1988) e ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Egidio Bellorini
Nato a Milano il 1° ottobre 1780, morto ivi il 10 agosto 1845. Coprì varî uffici pubblici sotto il Regno Italico e sotto il governo austriaco che gli succedette. [...] esagerazioni. Ma alcune sue osservazioni gli attirarono le ire di Lodovico di Breme, e ne seguì una vivace polemica. Tradusse il Laocoonte di E. Lessing (Milano 1833), al quale fece seguire nel 1841 alcune Note e un'Appendice; notevole è pure un suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] di fondarne una secondo nuovi criteri; la prima parte del Laokoon: oder über die Grenzen der Malerei und Poesie (Laocoonte: ovvero dei limiti della pittura e della poesia, 1766), riflessione teorica su affinità e differenze fra letteratura, pittura e ...
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MILELLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta, nato a Catanzaro l'11 febbraio 1841, morto a Palermo nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 1905. Combattente garibaldino al Volturno e a Digione; insegnante, [...] ; Rime del conte di Lara, ivi 1884; Nuovo canzoniere, Cosenza 1888; Poemi antichi, Cosenza 1894; Prometeo, Caserta 1899, e Laocoonte, Aquila 1899 (sono le due prime parti di una trilogia socialistica, di cui l'ultima parte, Ercole, è inedita); Poemi ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] Tralle, figli adottivi di Menekrates rodio, e il gruppo di Acamante uccisore del figlio, opera di Aristònidas (v.); quello del Laocoonte (v.), opera di autori rodî, di cui si è discussa anche recentemente la datazione, ma che non può essere portata ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto (1978); Archeologia in Calabria. Figure e temi (1987); La Colonna Traiana (1988); Laocoonte. Fama e stile (1999); Le pareti ingannevoli. La villa di Livia e la pittura di giardino (2002); Italia S.p ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] senso del bello, la naturalezza, la semplicità degli antichi, erano state formulate dal Caylus, dal Winckelmann, dal Lessing (il Laocoonte è del 1772). Era una seconda scoperta dell'antichità. Il D. s'impregnò di questa atmosfera, se ne ubriacò con ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] : un busto di Giovanni de' Medici del 1874 collocato al Pincio, un riquadro a basso rilievo con il Ritrovamento del Laocoonte del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo delle Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] T. Buddensieg, Le coffret en ivoire de Pola, Saint-Pierre et le Latran, in Gahiers Archéologiques, x, 1959, pp. 157-195. Laocoonte come "O.": L. D. Ettlinger, Exemplum doloris, in De Artibus Opuscula XL, Essays in Honor of E. Panofsky, New York 1961 ...
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crollo
Emilio Pasquini
Sostantivo deverbale di ‛ crollare ', per " scrollo ", " scuotimento ", " scossa ", " sussulto ", " tremito "; è adoperato da D. appena due volte (con qualche divergenza semantica) [...] etimo l'uso verificabile nel primo luogo, dove D. raffigura Vanni Fucci circuito e immobilizzato dalle serpi, novello e grottesco Laocoonte: una [serpe] li s'avvolse allora al collo / ... e un'altra a le braccia, e rilegollo, / ribadendo sé stessa sì ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...