CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] primo luogo del Veronese. Nello stesso tempo il C. ricorre anche a modelli antichi, primo fra tutti il gruppo del Laocoonte, il cui influsso è percepibile non solo nell'anatomia e nell'atteggiamento del corpo di Cristo, ma anche nella struttura del ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] un vuoto poetico irrimediabile; per lo più d'occasione (matrimoni, onomastici, natalizi, decessi, feste), anche nelle opere migliori (il Laocoonte, l'Inno a Giove [in Opere, IV, pp. 27-30]) emerge solo uno scoperto intento didattico. Dove, invece, il ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] tuttavia poté ispirarsi anche a disegni del Caporali. Al C. si debbono ancora i gruppi monocromi con Ercole ed Anteo e con il Laocoonte, e forse anche il fregio con Putti e tori in un'altra sala del palazzo. Di altra mano i monocromi nella stanza del ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Aretino a inizio 1525 scriveva che il pontefice si recava spesso in Belvedere a vederlo lavorare (a una nuova copia del Laocoonte in stucco, da inviare al Duca di Mantova). Tuttavia nel maggio del 1527 l’artista fu nuovamente costretto a lasciare la ...
Leggi Tutto
GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] che Renaissance (catal.), a cura di W. Stedman Sheard, Northampton, MA, 1979, fin. 57, 84; I. Favaretto, La tradizione del Laocoonte nell'arte venera, in Atti dell'lstituto veneto di scienze lettere ed arti, CXV (1982-83), p. 88; Renaissance bronzes ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il neoclassicismo, movimento di pensiero sorto intorno alla metà del Settecento, ha per [...] soggettiva e irripetibile del rapporto con l’opera e tendono a evocare lo spirito che le ha dato forma.
Nel Laocoonte (1766) Gotthold Ephraim Lessing definisce la distinzione tra arte e poesia: l’arte rappresenta figure e corpi nello spazio, mentre ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio II nel cortile del Belvedere (Hermes di Prassitele; Apollo; Laocoonte ecc.); alcuni pezzi ornarono poi il casino di Pio IV. Nel 18° sec. furono intrapresi i primi ordinamenti delle collezioni ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di caratteri e illustratore di libri. Il Colombo gli attribuisce infatti le silografle delle Stanze sopra le statue di Laocoonte di Eurialo d'Ascoli (1539). Effettivamente alcune tavole dell'Essemplario de scrittori di L. Arrighi (1557) recano la ...
Leggi Tutto
PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] nn. 113-114, pp. 98-116; Id., Arredi statuari italiani nelle regge dei Paesi Bassi asburgici meridionali (1549-1556), II, Un nuovo “Laocoonte” in gesso…, ibid., 2004b, nn. 115-116, pp. 159-176; F. P. architetto, a cura di S. Frommel, Milano 2005 (con ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] negli stateri di Crotone. Anche dal punto di vista iconografico è sembrato che il frammento àpulo col Laocoonte dipenda da un quadro di Z. (v. laocoonte, fig. 546), ma si potrebbe aggiungere alla serie anche il frammento attribuito ad Assteas con ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...