CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] ", è assai stretta con un certo declino di qualità artistica, nei dieci anni che separano un'opera assai intensa quale la Lapidazione di s. Stefano (tale da meritare da sola il giudizio del Lanzi, che nessuno dei discepoli di Marco Pino fu "di ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] 1562, nella Crocefissione (1565) per la chiesa del Gonfalone ad Esanatoglia, nell'Adorazione dei magi del 1566 e nella Lapidazione di s. Stefano del 1569, ambedue della chiesa di S. Francesco a Matelica, mentre negli affreschi della cappella della ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] uomini venne imposta la frequentazione delle moschee; venne incrementata la prassi delle pubbliche esecuzioni tramite lapidazione. Tali provvedimenti provocarono forti preoccupazioni tanto nelle popolazioni urbane (in particolare non pashtun) quanto ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] quarto di Licinio (Cod. Theod. XVI 8,1)27.
Si tratta di una legge emessa a seguito di un caso specifico di lapidazione di un apostata, fatto che potrebbe essersi verificato o in Africa settentrionale (se con de Bonfils si fa risalire la legge al 315 ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] il suo comportamento delittuoso, di impurità e contagio per la comunità. Tra i supplizi sono attestati la lapidazione, remota vendetta collettiva di tipo istintivo, non istituzionale; la precipitazione nel barathron, esecuzione sacrale riservata a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] delle forze di polizia, irrompono i chierici damasiani, disperdono i dissidenti e, catturato Macario, lo sottopongono a lapidazione ferendolo a morte.
Come già gli ursiniani, anche Marcellino e Faustino spingono la loro polemica sul piano morale ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] obbedire a Dio piuttosto che agli uomini" (5, 29). Dopo il racconto dell'istituzione dei sette "diaconi" ellenisti e della lapidazione di Stefano, Luca narra l'inizio della missione di P. fuori di Gerusalemme. P. e Giovanni visitano la Samaria che ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.