ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Società italiana [...] Accademia dei Nuovi Lincei.
Nel 1904, con un'acuta critica dei metodi d'indagine fino allora seguiti (equazioni di Laplace a derivate parziali del secondo ordine; teoria dei pozzi comuni del Dupuit), formulò una originale conclusione (cfr. Problemi ...
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massimo, principio del
massimo, principio del una funzione continua in un dominio D e olomorfa nell’interno di D, il valore assoluto della quale sia massimo in un punto interno a D, è costante. Questa [...] o parabolico; esempio classico di funzioni che soddisfano il principio del massimo (nella versione forte) è dato dalle → funzioni armoniche, soluzioni dell’equazione di Laplace. È altresì soddisfatto dalle soluzioni dell’equazione del → calore. ...
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rappresentazione conforme
rappresentazione conforme in analisi, trasformazione w = ƒ(z) tra variabili complesse z = x + iy e w = u + iv, in cui ƒ è una funzione analitica con derivata non nulla. Una [...] parte immaginaria di una funzione analitica sono funzioni armoniche, il metodo consente di risolvere l’equazione di → Laplace nel piano in geometrie relativamente complicate, riportandole al cerchio o al semipiano, dove vale la formula risolutiva di ...
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PRATT, John Henry
Paolo Dore
Nato a Londra nel 1809, morto a Ghazipur sul Gange nel 1871. Magister artium nel 1836, cappellano della East India Company nel 1838 e dal 1849 arcidiacono di Calcutta.
La [...] , 1871), detta più tardi da C. E. Dutton isostatica (v. isostasia). Il P. lasciò anche un breve Treatise on attraction, Laplace's Functions, and the Figure of the Earth, che ebbe più edizioni ed è una elegante esposizione dell'argomento, secondo i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Due teorie del calore sono in competizione nel Settecento: la prima, che risale al meccanicismo [...] , il Traité élémentaire de chimie di Lavoisier nel 1789 adotta l’ipotesi sostanzialista del calore, mentre la fisica di Laplace propone un modello meccanico di interazione fra la materia e il fluido calorico, basandosi sull’ipotesi che le particelle ...
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Z-trasformazione
Z-trasformazione associazione di una funzione ƒ(z) a una funzione F(t) secondo la seguente corrispondenza: la trasformata Z di una funzione F(t), continua in [0, +∞) e di crescita al [...] F(nT) come coefficienti dello sviluppo di → Laurent di ƒ(z).
Z(F(t)) può essere pensata come trasformata di Laplace della distribuzione campionata
Valgono i teoremi del valore iniziale
e del valore finale
quest’ultimo sotto l’ipotesi che il ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] sperando così di poter discriminare tra le diverse teorie sul calorico. Nel 1820 la calorimetria scozzese, la fisica di Laplace e l'analogia tra il calore radiante e la luce avevano ormai soppiantato quasi completamente la vecchia idea newtoniana del ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] x = u = o e nulla sia per x = o, sia per u = o; Sopra un'estensione di una formula asintotica di Laplace agli integrali multipli, in Rendic. del Semin. di Matem. di Padova, XXI(1952), pp. 209-227: viene generalizzata la classica formula asintotica ...
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ipsometrico
ipsomètrico [Der. di ipsometria o, in qualche caso, di ipsometro] [MTR] [GFS] Formula i.: relazione tra la quota di un punto della superficie terrestre o dell'atmosfera terrestre e la pressione [...] atmosfera ideale, e altre, di impiego pratico, sono puramente empiriche. Tra le formule teoriche, particolare rilevanza ha avuto la formula i. di Laplace: h₂-h₁= RT ln(p₂/p₁)[1-3uv/(8p)]-1, essendo h₁ e p₁ l'altitudine e la pressione nel primo luogo ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] profonde e originali sulle serie, sull'integrazione di funzioni di variabile complessa, sull'integrazione dell'equazione di Laplace Δ2u = 0, e particolarmente sulla sviluppabilità in serie delle funzioni arbitrariamente date in un intervallo. Opere ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...