L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] fosse dimenticato a beneficio dei chimici della Société d'Arcueil, fondata dal medico Berthollet e dal matematico Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), non è tanto un segno del rifiuto delle idee dell'oscuro e originale Curaudau da parte dei grandi ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] , S. Jocelyn Bell e altri; l'esistenza dei buchi neri fu postulata da John Michell (1724-1793) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) prima del XIX sec. - utilizzando la teoria della gravitazione di Newton e la teoria corpuscolare della luce (veri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] anticipa un’ipotesi sulla formazione del sistema solare da una nebulosa originaria, ipotesi che sarà poi formulata da Pierre-Simon Laplace nel 1796; gli studi sui venti e sui terremoti, sul movimento e sulla quiete; nonché uno scritto sull’Ottimismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Brunacci, che trascorse alcuni mesi a Parigi, dove ebbe contatti molto proficui con Lagrange, Pierre-Simon de Laplace e l’ambiente dell’Institut de France.
Nel triennio repubblicano vi furono pubblicazioni insigni riguardanti le scienze matematiche ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] , quando l'anello è visto di profilo, e 0.4, quando l'anello si presenta sotto la massima inclinazione. L'ipotesi, dovuta a Laplace, di un anello continuo, costituito da materia liquida o solida è stata confutata da J.C. Maxwell, il quale nel 1857 ha ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] ], pp. 427-43), nella quale egli estese al caso di quattro o più variabili un metodo di integrazione introdotto da P. S. Laplace e ripreso da G. A. Plana all'inizio dell'Ottocento.
Il F. fu membro dell'Accademia delle scienze di Bologna. Per la sua ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] usando le formule per il campo di dipolo (➔ dipolo); nel secondo caso servendosi della prima formula di Laplace (➔ elettromagnetismo). Un oggetto dotato di momento magnetico m (un magnete, un corpo materiale magnetizzabile, un circuito percorso ...
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Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] per dQ si ha l’equazione
che più semplicemente si suole scrivere
essendo α2=k/(cd) e ∇2 l’operatore di Laplace. Questa equazione differenziale alle derivate parziali è nota come equazione di Fourier. In regime stazionario, T non dipende più dal ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] . Al limite del mezzo è assegnato in alcuni tratti ψ, in altri
Si possono considerare anche fenomeni legati all'equazione di Laplace in due dimensioni. Se è
la ψ può rappresentare:
f) Lo spostamento verticale di una membrana elastica scarica da forze ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] il fatto che le derivate seconde di u (o di v) rispetto a x e y sono legate dalla nota equazione di Laplace, che domina la teoria del potenziale. Di qua, valendosi di un procedimento di calcolo delle variazioni che il R. chiama principio di Dirichlet ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...