positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] essere risolti se fossero risolti questi. Occorre ricordare che Du Bois-Reymond partiva dalla meccanica celeste di Laplace come dal modello della scientificità, e alla luce di questa scientificità quei problemi restavano insolubili. Era comunque ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] si meritò il nome di “organizzatore della vittoria” e poi ministro della guerra sotto Napoleone, o come J. Lagrange, P.-S. Laplace, ministro degli interni sotto Napoleone e poi senatore, o ancora G. Monge, che fu tra i fondatori dell’École normale ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] XII (1932), pp. 189-205; I. Todhunter, A history of the mathematical theory of probability from the time of Pascal to that of Laplace, New York 1949, pp. 434-438; G. Loria, Storia delle matematiche, Milano 1950, pp. 773 s.; A. Fiocca, Il problema di ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] in generale, su cariche elettriche in moto; la relazione di definizione operativa per B è dunque la 2ª legge di Laplace dell’elettromagnetismo. La proprietà fondamentale di tale vettore è espressa dalla relazione divB=0: il campo di i. magnetica è ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] cui base z0 la pressione è p0.
Da questa formula si ricava, con le citate correzioni a p e p0, la formula di Laplace che dà la misura del dislivello z − z0. Come tm, s' introduce di solito la media delle temperature alle due altitudini estreme; ma ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] il carico distribuito, agente secondo w.
L'integrazione della [1] riporta allo studio della classica equazione di Laplace, l'equazione del potenziale newtoniano,
prototipo delle equazioni di tipo ellittico. Si comincia dalla ricerca di una soluzione ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] , l'ipotesi di crescita dell'a. non può essere respinta. Questo test d'ipotesi è noto in letteratura come test di Laplace.
Stima dei parametri di un modello di mortalità. - Se si suppone noto il tipo di modello matematico che descrive il fenomeno ...
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Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] campo di applicazioni. Essa si serve soprattutto di metodi operazionali, basati sull'impiego delle trasformate di Fourier e di Laplace, che si prestano in modo efficace per impostare e risolvere i problemi di sintesi (v. anche circuito elettrico, in ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] generali, perché offrirebbe una soddisfacente spiegazione dei fenomeni orogenici e sarebbe la più aderente alla teoria cosmogonica di Laplace. Secondo la teoria della contrazione la parte esterna del globo fu la prima a solidificarsi; dovendo per la ...
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PERTURBAZIONI
Giovanni SILVA
. Se due corpi celesti di forma sferica, omogenei o a strati sferici omogenei concentrici, si muovono nel vuoto sotto l'influenza della sola reciproca attrazione newtoniana, [...] invece a perturbazioni, il cui periodo è di molte migliaia o anche di milioni di anni. Le ricerche di Laplace e di Lagrange mostrarono che le variazioni dovute a queste perturbazioni secolari, benché notevoli, non alterano la distribuzione generale ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...