antitrasformata
antitrasformata [s.f. dall'agg. antitrasformato] [ANM] Di una funzione F, è la funzione f di cui la F sia la trasformata, in partic. a. di Fourier, di Laplace. Le a. sono date dalle stesse [...] tabelle che danno le trasformate (di Fourier, ecc.), ma lette, per così dire, in senso inverso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Lu=f, con u∈D'(Ω) sono C∞ quando L è ellittico, u∈L2 a coefficienti lisci e f è C∞. Quando L è il laplaciano e u∈L2, tale risultato era stato stabilito da Weyl nel 1940 e questo 'lemma di Weyl' ha spinto allo studio della regolarità delle soluzioni ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] i teoremi: se è F ???−??? f, allora è
per a, b reali positivi, per c complesso arbitrario.
La trasformazione di Laplace può anche essere adoperata, ad es., per lo studio di equazioni a derivate parziali (sempre lineari a coefficienti costanti) in due ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] t, nulla per t<0, alla funzione olomorfa f(z) della variabile complessa z definita dall’integrale
e detta trasformata di Laplace della f(t). Tale integrale può essere finito o no al variare di z; l’estremo inferiore ξ delle parti reali dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] sì che tale termine risulti rilevante. Calcolando e sommando l'uno all'altro i vari contributi che entrano a far parte dei due coefficienti, Laplace trovò per Giove l'anomalia +(20′49,5″)sen[(2nJ−5nS)t+costante] e per Saturno −(48′44)sen[(2nJ−5nS)t ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] osservazioni. Dalla [6] applicata prima a P(I∧D∣S) e poi a P(D∧I∣S), che sono ovviamente uguali, segue la regola di Bayes-Laplace:
in cui P(I∣S∧D) è la probabilità finale di I, P(I∣S) la probabilità iniziale sempre di I, P(D∣I∧S) la verosimiglianza ...
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Poisson
Poisson Siméon-Denis (Pithiviers, Centro, 1781 - Parigi 1840) matematico francese. Studiò all’École polytechnique, dove fu ammesso nel 1798 a soli diciassette anni e dove attirò l’attenzione [...] di J.-L. Lagrange e di P. de Laplace per le sue brillanti doti matematiche. Le sue capacità, insieme all’appoggio di studiosi così influenti, gli consentirono una rapida carriera accademica. Professore dal 1806 all’École polytechnique sulla cattedra ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] grazie all'interazione gravitazionale, da una massa gassosa originaria.
Un'evoluzione dello stesso tipo era stata più tardi descritta da Laplace in un libro che, andato alle stampe nel 1796, nel 1827 era in sesta edizione e ancora figurava come testo ...
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Fondata nel 1757 per iniziativa di G.A. Saluzzo di Monesiglio, G.L. Lagrange, G.F. Cigna, e intitolata da Carlo Emanuele ‘Società Reale di Torino’, nel primo ventennio ebbe tra i suoi membri G. Monge, [...] P.-S. de Laplace, J.-B. d’Alembert, L. Euler. Sorta come organismo unico, fu poi organizzata in due classi, quella originaria di scienze fisiche, matematiche e naturali, e quella di scienze morali, storiche e filologiche. Nel corso della sua lunga ...
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Matematico (Rye, Sussex, 1820 - Cambridge 1884), dal 1862 membro della Royal Society. Autore di opere di trigonometria, analisi, meccanica, ecc.; si ricorda in particolare la sua History of the mathem. [...] theory of probability from the time of Pascal to that of Laplace (1865). ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...