Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] ). Si è occupato in particolare di teoria delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivate parziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematica applicata. È stato tra i primi collaboratori, e poi ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Strasburgo 1855 - Parigi 1930). Dal 1888 al 1925 prof. di meccanica razionale alla Sorbona, della quale fu anche rettore (1920-25), socio straniero dei Lincei (1904). Notevoli le sue [...] soprattutto quelle nel campo della meccanica razionale in cui l'A. si ricollega direttamente alla tradizione di Lagrange, Poisson, Laplace. Porta il suo nome una forma particolare delle equazioni del moto dei sistemi anolonomi. Tra le sue opere, sono ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] intorno al Sole senza fare appello alla bontà di Dio, portarono ‒ nelle sue mani e poi in quelle di Laplace ‒ a una matematica spettacolare, costruita sull'espansione delle variabili del moto in serie trigonometriche operata da Euler; i risultati ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Padova il 15 agosto 1912. Libero docente di Analisi matematica (1942) e professore incaricato di Calcolo numerico (1945-46) all'università di Roma, ha poi insegnato Analisi matematica [...] sue ricerche hanno riguardato in particolare la trasformazione di Laplace, le equazioni lineari a derivate parziali e le G. Prouse (1971); Funzioni analitiche e trasformazioni di Laplace (1972); Analisi matematica con elementi di analisi funzionale, ...
Leggi Tutto
poliarmonico
poliarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e armonico] [ANM] Funzione p. (precis., funzione n-armonica): funzione soddisfacente certe condizioni di regolarità e tale da dare lo zero applicando [...] a essa n volte consecutive l'operatore laplaciano; è una generalizzazione della nozione di funzione armonica ordinaria (che porta allo zero applicando una sola volta a essa il laplaciano, cioè se considerata come argomento dell'equazione di Laplace). ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] , J. W. R. Dedekind e B. Riemann.
Vita e attività
Dopo aver frequentato a Parigi, tra il 1822 e il 1829, i corsi di P.-S. Laplace, A.-M. Legendre, J.-B.-J. Fourier, S.-D. Poisson, A.-L. Cauchy, nel 1831 fu prof. all'univ. di Berlino, e nel 1855 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] il fulcro dell'insegnamento.
Più che l'austero e schivo Lagrange, il grand patron della scienza francese dell'epoca è tuttavia Laplace, che sa coniugare in maniera magistrale le sue grandi doti matematiche con un'abilità politica che lo guida indenne ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] '. L'argomento, di grande interesse dal punto di vista pratico e teorico, era stato oggetto di ricerche da parte di Laplace e di Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) che nel 1784 avevano determinato il calore specifico di varie sostanze. In seguito ...
Leggi Tutto
armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] ] Corde a.: corde elastiche, d'acciaio a. o di minugia, per strumenti musicali a corde. ◆ [ANM] Equazione a.: l'equazione di Laplace della fisica matematica, ∇2F=0, così chiamata in quanto la sua soluzione generale F è una forma a. (v. oltre). ◆ [ANM ...
Leggi Tutto
Matematico (Okatovo, Kaluga, 1821 - Pietroburgo 1894). Dal 1847 professore all'univ. di Pietroburgo, membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha dato contributi essenziali in molti campi della [...] polinomî; in teoria dei numeri con nuovi strumenti per lo studio della distribuzione nei numeri primi; nel calcolo delle probabilità (teorema di Laplace-Čebyšev); nella meccanica con lo studio di varî meccanismi (parallelogramma di C., ecc.). ...
Leggi Tutto
laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...