Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; socio nazionale dei Lincei (1987). Si è occupato in particolare di teoria delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivate parziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematica applicata. È stato tra i primi collaboratori, e poi direttore, dell'Istituto nazionale per le applicazioni del calcolo. Tra le sue opere: Calcolo simbolico (1943); Stability problems of solutions of differential equations (1966).