DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] dalla lettera con cui il Petrarca le aveva inviate al Boccaccio, e due delle Senili al Boccaccio. Entrambi, LapodaCastiglionchio ed il D., vengono costituendo i loro codici attingendo ai testi della silloge di scritti petrarcheschi riunita dal ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] del Petrarca - e non di LapodaCastiglionchio come inizialmente aveva supposto R. Sabbadini . 5-33; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 35 s., 44 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] antichità romane.
Era in relazione con Poggio Bracciolini, che gli dedicò i suoi discorsi conviviali De avaritia e con LapodaCastiglionchio iunior, che gli dedicò versioni in latino di opere di Plutarco e di Isocrate. Era inoltre possessore, pare ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Bussi del 1471 in cui paragonò Pacini a un altro allievo, LapodaCastiglionchio, giudicandolo inferiore in intelligenza ed eloquenza. Parere altrettanto critico fu espresso da Giacomo Ammannati in una lettera a Donato Acciaiuoli del 1465; Paolo ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] , n. XLII, pp. 314 s.). Si tratta della stessa condotta offerta a Baldo degli Ubaldi per la lettura del Codice e a LapodaCastiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che avrebbe impegnato il D. per un anno, a cominciare dal 10 ott. 1366, con ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 42-55, 409-427; F. P. Luiso,Studi su l'epistolario e le traduzioni di LapodaCastiglionchio iuniore, in Studi italiani di filologia classica, VII (1899), p. 206; V. Zaccaria,L'epistolario di P. C. Decembrio, in ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] gli Otto di Balìa lo inviarono a Roma insieme con Pazzino di Francesco Strozzi, Alessandro di Giovanni dell’Antella, LapodaCastiglionchio e Benedetto di Nerozzo degli Alberti «pro pace ordinanda» (Firenze, Archivio di Stato, Balie, 13, c. 170r); il ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] Due cittadini furono denunciati per aver criticato il B. e messer Lotto Castellani; mentre il B. stesso e LapodaCastiglionchio furono denunciati come traditori del Comune, e accusati nel gennaio del 1378 di corruzione per avere proscritto Francesco ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] della Repubblica di Firenze, II, Firenze 1875, p. 35; F.P. Luiso, Studi sull'epistolario e le traduzioni di LapodaCastiglionchio Juniore, in Studi di filologia classica, VII (1899), p. 237; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] della Biblioteca nazionale di Firenze, che G. inviò come ringraziamento a un amico di nome Viviano.
Fonti e Bibl.: LapodaCastiglionchio, Epistola, o sia ragionamento, Bologna 1753, p. 78; A. Lumini, Dante Alighieri e gli aretini, Arezzo 1884, pp ...
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