GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] buona fra il numero di g. e il numero di bande che appaiono nei cromosomi politenici giganti delle ghiandole salivari della larva. Quando si misura la quantità di DNA in queste bande, il contenuto medio di nucleotidi risulta di circa 25.000 paia ...
Leggi Tutto
PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] un polline ridotto a poltiglia, oppure di una polvere inerte (spore di licopodio), dalla puntura di un insetto, dalla presenza di una larva o di un micelio di fungo parassita e perfino da un trauma o da una ferita. A quest'ultimo riguardo varî autori ...
Leggi Tutto
Famiglia d'Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Sternorrinchi, comprendente forme che si distinguono da quelle delle altre famiglie della serie (Psillidi, Aleirodidi e Afidi) [...] giovani di ambedue i sessi sono ovalari, più o meno allungati, depressi, esapodi (nel Margarodes mediterraneus Silv. la prima larva è bipede e l'ultima apoda), mobili, attivi; quelli dei maschi si distinguono con difficoltà da quelli delle femmine, e ...
Leggi Tutto
Famiglia d'Insetti Coleotteri del sottordine dei Polifagi e della serie dei Fitofagi, comprendente circa 20.000 specie di piccole o medie dimensioni, col corpo subgloboso, ovale, raramente allungato, spesso [...] passano la vita nell'acqua; i Criocerini, forme vivacemente colorate di rosso o d'azzurro, talora dannose a piante coltivate, aventi larve che si ricoprono spesso coi proprî escrementi. La Lema melanopa L., lunga 4-5 mm., col capo, le elitre e l ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] è soltanto una memoria. Può il musicista, di là dalla presenza della sua sfera sonora e ritmica, in cui tutto è desiderio e larva del tempo caduto o venturo, credere nella realtà logica e pratica d'un adagio o di un andante? Ecco una domanda che ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] mais-Bt (mais resistenti alla farfalla piralide per l'introduzione del suddetto gene dal Bacillus thuringiensis, la cui larva scava nella pianta gallerie nelle quali si possono impiantare batteri produttori di pericolose micotossine per l'uomo e per ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] e dai corpora allata di un altro ormone, detto ormone giovanile o neotenina. La prima muta, nel corso della quale la larva si trasforma in crisalide, richiede la presenza della neotenina e dell'ecdisone, mentre le due seguenti, la muta da crisalide ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] della pianta successive alla deposizione di un uovo da parte di un insetto femmina e alla sua trasformazione in larva: un forte argomento contro la generazione spontanea degli insetti.
Malpighi fu spesso criticato dai suoi contemporanei per l'uso ...
Leggi Tutto
FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] di colorazione, che il cordone cellulare dorsale, organo collegato con la parte posteriore del tubo neurale primitivo della larva e creduto generalmente atrofico, ha invece una grande attività proliferativa nel giovane e nell'adulto e che da questa ...
Leggi Tutto
GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] i momenti delle differenziazioni embrionali, dalla diapausa alla blastocinesi, e la formazione delle gonadi nell'embrione e nella larva.
Successivamente si dedicò alla patologia del baco, di cui studiò una malattia nota come flaccidezza, sviluppò ...
Leggi Tutto
larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).