COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] degli Echinodermi, in cui la simmetria di massa dell'adulto, pressocché raggiata, viene raggiunta dopo che le larve - dapprima perfettamente bilaterali per massa e organizzazione - hanno attraversato fasi di sviluppo con profonda dissimmetria.
Un ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] limpido e l'analisi rigorosa del fenomeno, che contrastava con quella degli autori che prima di lui avevano descritto questo effetto nelle larve di anfibi, mi prospettò in una nuova luce il problema…» (Elogio dell’imperfezione, 2011, pp. 118 s.). L ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] che in ogni caso non si poteva negare la preesistenza dei cromosomi (Ricerche sui cromosomi giganti delle ghiandole labiali della larva di Chironomus plumosus e di altri ditteri, in Mem. dell'Acc. naz. dei Lincei., cl. di scienze matematiche, fisiche ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] i Distomidi, i Didemnidi e gli Aplidi. Quanto ai Botrilli, avendone seguito lo sviluppo del sacco peritoneale fin dalla larva, poté affermare con sicurezza che esso si forma dall'intestino primitivo: da ciò gli sembrò di poter convalidare l'opinione ...
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LO BIANCO, Salvatore
Christiane Groeben
Nacque su un'imbarcazione in viaggio tra la Sicilia e Napoli, da Antonio e da Anna Calò, in una famiglia di origine siciliana e fu registrato all'anagrafe di [...] stazione zoologica, C. Merculiano e V. Serino. Il materiale raccolto dal L. avrebbe costituito la base per l'imponente monografia Uova, larve e stadi giovanili di Teleostei (I-III, a cura di F. Bertolini et al., Napoli 1931-56), iniziata nel 1927 da ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] X [1851], pp. 1-39). Un'altra ricerca condotta a Berna riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di anfibi. Ispirato da Valentin, il C. continuò questo lavoro da solo e ne pubblicò, un anno dopo, un resoconto ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] rinvenuto i caratteristici corpuscoli. Dopo i primi lusinghieri risultati, un contagio diretto della pebrina attraverso l'alimento delle larve, verificatosi negli allevamenti di Corte Palasio, dissuase il C. dal divulgare il suo metodo. Nel 1865 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] in decomposizione.
Un determinante argomento contro la generazione spontanea fu la scoperta del parassitismo nei confronti delle larve da parte di molte specie di insetti, a cui Vallisneri dedicò grande attenzione perché eliminavano un fenomeno ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di disanofelizzazione idroaerea": questo, secondo l'originale formulazione delineata nel 1899, consisteva nella distruzione delle larve anofeliche, mediante sistemi quali la salificazione, la petrolizzazione, la lemnizzazione, la sugherizzazione, con ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] e la segmentazione delle uova; l'influenza della temperatura, della luce e dell'oscurità sullo sviluppo delle uova, delle larve e della loro pigmentazione; le anomalie provocate dal raffreddamento, che agisce, come fattore teratogeno, sulle uova meno ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).