Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] cranio, un unico osso mandibolare. Le branchie, con corrispondente sviluppo degli archi branchiali, sono presenti fino alle larve degli Anfibi; già in questa classe però gli archi branchiali sono quattro, cui si aggiunge quello iomandibolare. Negli ...
Leggi Tutto
Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] l'inserimento del gene Bt (da Bacillus thuringiensis) che codifica per una proteina insetticida. Una volta ingerita dalle larve di insetti nocivi la proteina Bt diventa tossica grazie a un enzima intestinale prodotto unicamente da questi insetti, per ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] alle maree: Ostrea edulis presenta la massima emissione di uova durante l'alta marea primaverile e la schiusa delle larve otto giorni dopo. Il r. lunare è visibile anche nella riproduzione di Madreporari, come Pocillopora, dei mari tropicali dove ...
Leggi Tutto
Nella sua fase più recente di sviluppo la scienza ecologica si è rivolta a considerare, oltre le relazioni ambientali degli organismi (animali e vegetali) come singoli individui, soprattutto le relazioni [...] gli spostamenti che possono compiere gli individui (migrazioni, in senso lato) o i loro prodotti riproduttivi (semi, spore, larve, ecc.) entro o fuori l'area della popolazione, tutti attributi strettamente legati all'ambiente fisico. Se si tratta di ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] la regione blastoporale, rimane insegmentata e si chiama teloblastema. Da esso si originano nuovi somiti man mano che la larva si allunga. La parte dorsale dei somiti rimane segmentata, le parti laterali s’insinuano fra entoderma ed ectoderma verso ...
Leggi Tutto
L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] della vita dell'animale: le formiche sono fototattiche positive quando escono dal nido e negative durante il ritorno; le larve dei balani (Crostacei) sono dapprima fotopositive, cioè nuotano verso l'alto, ma al momento dell'insediamento sul fondo ...
Leggi Tutto
OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] thuringiensis, le cui spore sono utilizzate da decenni in agricoltura in quanto una volta ingerite risultano letali per le larve. Questi geni, chiamati Bt, rappresentarono da subito uno dei principali obiettivi di tutti i gruppi di ricerca del ...
Leggi Tutto
Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] , proprie dei mutanti daf-23, si quadruplicano in associazione con daf-12. Le mutazioni daf impediscono lo sviluppo di larve dauer, cioè un tipo di sviluppo alternativo intrapreso da C. elegans in condizioni definite 'tempi duri'; (e) alcuni alleli ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] di Rana esculenta, in Monitore zoologico italiano, XXXIX (1928), pp. 78-81; con A. Della Monica, La rigenerazione del cristallino in larve di Anfibi Anuri, in Bollettino dell’istituto di zoologia della Regia Università di Roma, VIII (1930), pp. 65-68 ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] costituite da una sola specie), oppure eterogenee (cioè costituite da più specie). A migrare possono essere le larve (per es., Ditteri Nematoceri del genere Sciara), oppure, più frequentemente, gli adulti (Tisanuri, Efemerotteri, Odonati, Ortotteri ...
Leggi Tutto
larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).