FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di disanofelizzazione idroaerea": questo, secondo l'originale formulazione delineata nel 1899, consisteva nella distruzione delle larve anofeliche, mediante sistemi quali la salificazione, la petrolizzazione, la lemnizzazione, la sugherizzazione, con ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] cranio, un unico osso mandibolare. Le branchie, con corrispondente sviluppo degli archi branchiali, sono presenti fino alle larve degli Anfibi; già in questa classe però gli archi branchiali sono quattro, cui si aggiunge quello iomandibolare. Negli ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] e la segmentazione delle uova; l'influenza della temperatura, della luce e dell'oscurità sullo sviluppo delle uova, delle larve e della loro pigmentazione; le anomalie provocate dal raffreddamento, che agisce, come fattore teratogeno, sulle uova meno ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] dello Stato, condusse una accurata indagine sui piccoli, ma estremamente diffusi e pericolosi, focolai di sviluppo di larve di due specie di zanzare vettrici del plasmodio rappresentati dalle numerose raccolte d'acqua formatesi nei cantieri di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] generale da affrontare con ciascuno di essi.
Insetti
Le caratteristiche dei cromosomi giganti delle ghiandole salivari delle larve e quelle delle uova hanno permesso di chiarire alcune proprietà biologiche importanti. I cromosomi giganti, oltre a ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] e propri animaluzzi che si potevano distinguere in maschi e femmine, che le femmine producevano uova e che le larve rimanevano nel frumento avariato costituendo la masserella biancastra osservata da Needham. Nel caso della Tremella il F. ne aveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] sulle cercarie che rinveniva nell'ambiente acquatico dei molluschi delle specie Planorbis cornea e Limnaea stagnalis. Identificò queste larve come forme cistiche di Distomum hepaticum e ne spiegò il ciclo vitale per analogia con le uova e gli ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] danno luogo a esantema. Tra i fattori specifici di virulenza sono da considerare altri enzimi, come le proteasi delle larve degli schistosomi e dell'anchilostoma, che permettono la penetrazione anche attraverso la cute integra, e quel miscuglio di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] la regione blastoporale, rimane insegmentata e si chiama teloblastema. Da esso si originano nuovi somiti man mano che la larva si allunga. La parte dorsale dei somiti rimane segmentata, le parti laterali s’insinuano fra entoderma ed ectoderma verso ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] in essi presenti o alterando il metabolismo di questi microrganismi.
Impieghi particolari
Alcuni Chitridiomiceti sono parassiti delle larve delle zanzare, tanto che la specie Coelomomyces stegomyiae è stata proposta come agente per il controllo di ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).