Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] poco dopo. Fu presente nel 1078 al concilio lateranense di Gregorio VII, dove sottoscrisse una formula non del Posteriore ad esso sono le note del Leclerq in Histoire des conciles del Hefele, IV, Parigi 1910, pp. 1040, 1108, 1169; V, Parigi 1912, p. ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] è nelle formule dei simboli apostolico e niceno-costantinopolitano (v. credo) e nel c.1. del IV concilio lateranense (1215) che dichiarò unum universorum principium (esse), creatorem omnium visibilium et invisibilium, spiritualium et corporalium, qui ...
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MATRIMONIO (XXII, p. 585; App. I, p. 829)
Ugo NATOLI
La riforma del diritto matrimoniale è entrata in vigore in Italia dieci anni dopo la stipulazione del concordato con la S. Sede e la emanazione della [...] nullità di matrimonio. Il sistema inaugurato dai Patti lateranensi è restato immutato con l'intervento del nuovo ipotesi in cuî può aversi annullamento del matrimonio (capo III, sez. IV) sono da ricordare quelle regolate dagli articoli 120 e 123. L' ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] alla Compagnia da parecchi suoi predecessori (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le benemerenze la bolla pubblicata da Leone X nel V Concilio Lateranense (1512-17) il 19 dicembre 1513, probabilmente con ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] Cassio, XXXVII, 15, Plutarco, Pomp., 41, Appiano, Mithrid., 106). Areta IV è il più celebre dei re Nabatei di questo nome. Nel suo lunghissimo regno in doppio esemplare, di cui uno nel Museo cristiano lateranense di Roma, l'altro nel museo del Louvre ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] l'opposizione della Spagna, gl'impedì di riconoscere Giovanni IV a re del Portogallo ribellato. Nel congresso di Vestfalia Pietro, affidati al Bernini, il rifacimento della basilica lateranense, opera del Borromini, la sistemazione di piazza Navona ...
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Caffarelli per nascita (1576), prese il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. Fu il tipo più splendido del cardinale padrone: gioviale e pieno di vitalità, come lo mostrano i busti [...] fu chiamato. Legato in Avignone, arciprete delle basiliche lateranense e vaticana, prefetto dei brevi e della segnatura di Roma, in Guida d'Italia del Touring Club, Italia centrale, IV, Milano 1925; F. Noack, Kunstpflege u. Kunstbesitz d. Familie ...
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Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella Basilica Lateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] di Niceforo Callisto (Antirrhetikos adv. Epiphanidem, c. 12, in Spicileg. Solesmense, IV, p. 332), si può argomentare che al principio del sec. IX (817) la fama della icone lateranense si era già affermata fra gli Orientali, e che la leggenda sulle ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] dello Sforza, per premura del duca fu da papa Sisto IV insignito del cardinalato. Sennonché poco appresso (non si sa il dal cardinale Ammannati vescovo di Pavia, da Matteo Bosso canonico lateranense (Epistolae, Bologna 1493, n. 9), da Francesco ...
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GUGLIELMO di Tiro
Francesco COGNASSO
È uno degli uomini politici più importanti della Siria latina del sec. XII, e una fonte preziosa per la storia dei Latini in Oriente. Non sappiamo se fosse oriundo [...] di istruire il figlio Baldovino. Nel 1174 appunto da Baldovino Iv fu fatto cancelliere del regno e nel 1175 arcivescovo di Tiro il regno pericolante e nel 1179 fu al concilio lateranense. Passando per Costantinopoli ritornò in Oriente nel maggio 1180 ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...