PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] il diaconato e il 17 maggio, nella basilica lateranense, fu consacrato sacerdote per mano del cardinale vicario romano tra Otto e Novecento, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, IV (1980), pp. 175-211, in partic. pp. 206-210; F. Iozzelli ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] ed educato fin dall'infanzia nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici amministrativi della Chiesa romana, cui erano annesse scuole e collegi, dove entrò durante il pontificato di Adriano. Fu notato dal successivo papa Leone III che lo ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] impedì con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì che la sede papale rimanesse Giustiniano II, il quale, a differenza del padre (Costantino IV), si dimostrò molto meno conciliante con la Chiesa di ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] , Brevis annotatio in errores scribentium S. Augustinum fuisse heremitam, indirizzato a Sisto IV ed ai suoi cardinali - in particolare al secondo protettore della congregazione lateranense Marco Barbo -, fu pubblicato a Roma dopo il 15 nov. 1483 da ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] . Renazzi, Notizie storiche degli antichi vicedomini del Patriarchio Lateranense e de' moderni Prefetti ovvero maggiordomi pontifizi, Roma 1784, pp. 57-59; L. von Pastor, Storia dei papi IV, 2, Roma 1930, pp. 299, 305, 317, 334, 336, 339 ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] il breve profilo di S. Mattei, in La Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 432-434, Alcune utili indicazioni Actes et documents du Saint-Siège relatifs à la seconde guerre mondiale, Città del Vaticano 1965-1973, I, IV-V, VII, ad Indicem. ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] , gli conferì un canonicato nella basilica lateranense e, dopo la promozione cardinalizia del 1743 Roma 1797, pp. 49 s.; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 209-222, 453-458; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XVI ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] proposito della questione delle investiture. P. si scontrò con Enrico IV e poi con Enrico V, che lo costrinse a incoronarlo investitura con pastorale e anello. Ma nel successivo Concilio Lateranense del marzo 1112, P. II annullò la consacrazione ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] e del diritto romano; connesse nelle loro origini a superstizioni pagane, le o. vennero avversate dalla Chiesa (nel IV Concilio lateranense del 1215; nel Concilio di Valladolid del 1322), che le aveva tollerate e talvolta approvate nell’epoca feudale ...
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Vescovo di Padova (n. Padova - m. Fratta Polesine 1147), successore (tra il 1126 e il 1128) di Sinibaldo che aveva accompagnato nell'esilio a Este (1110-15) e al 1º concilio lateranense (9º ecumenico, [...] 1123); difese i diritti della sua chiesa, morì assassinato ed ebbe immediatamente culto di martire; non attendibili le notizie sulla canonizzazione da parte di Eugenio III (secondo altri, Eugenio IV). ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...