NOGARA, Bartolomeo
Archeologo, nato a Bellano il 28 aprile 1868; dal 1920 direttore generale dei musei e gallerie pontificie. Si è occupato di epigrafia etrusca e messapica (varî articoli e pubblicazioni [...] le pitture parietali antiche conservate nei palazzi e musei pontifici (Milano 1906), i Mosaici antichi del Vaticano e Laterano (ivi 1910), la Stanza della Segnatura (Roma 1921); ha pubblicato parte del catalogo dei Codici Vaticani latini (III ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] , 46, 65, 67-72, 79, 105 s.; H. Hager, Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Commentari, XXII (1971), p. 58, fig. 15; S. Bordini, Il piano urbanistico di un centro rurale dello Stato pontificio. La ...
Leggi Tutto
RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] Richerio bisogna riconoscere già l’anonimo vescovo di Melfi che nel novembre del 1215 è elencato tra i partecipanti al Concilio Laterano IV; ancora a questo anonimo vescovo si rapportò Onorio III per la raccolta dei fondi per la crociata nel novembre ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Accanto alla cappella pontificia sorsero altre celebri cappelle musicali come la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di S. Maria in Trastevere, di S. Lorenzo in Damaso. Nacquero anche gli oratori ...
Leggi Tutto
Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] sensibilità cromatica legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. Giovanni in Laterano); Madonna con Bambino e santi (1550-60, S. Maria sopra Minerva) e volta della cappella del Rosario (1573, ivi ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] borghesia ricca contemporanea. Tale atteggiamento si avverte nelle sue opere maggiori: la Cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, S. Maria in Campo Marzio (1686), la piccola, scintillante Cappella del Palazzo del Monte di Pietà, ricca di ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia [...] in Vaticano (1597-98), di quella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva (1606), della sagrestia di S. Giovanni in Laterano. Sue opere decorative anche a Perugia, Borgo S. Sepolcro (la facciata di casa Rigi), Firenze, Napoli. Lasciò inoltre circa ...
Leggi Tutto
MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] e il Poggio, segretarî non degni d'un papa. Morì d'apoplessia il 20 febbraio 1431 e nell'epitaffio in Laterano fu salutato "temporum suorum felicitas".
Bibl.: E. von Ottenthal, Die Bullenregister Martins V und Eugens IV, Innsbruck 1885; id., Die ...
Leggi Tutto
RIMA, Tommaso
Arturo Castiglioni
Medico, nato l'11 dicembre 1775 a Mosogno nel Canton Ticino, morto a Venezia il 26 febbraio 1843. Destinato alla carriera ecclesiastica, studiò dapprima a Locarno poi [...] studiò anatomia, medicina e chirurgia e, compiti gli studî, divenne medico dell'Ospedale di S. Giovanni in Laterano. Nel 1790 era stato nominato chirurgo di Albano, nel 1799 divenne chirurgo maggiore nell'esercito della Repubblica Romana ...
Leggi Tutto
Denominazione convenzionale dei marmorari attivi soprattutto a Roma e nel Lazio fra il 12° e il 14° secolo. Il termine venne creato dalla storiografia ottocentesca per estensione a un insieme di artisti [...] : Cosma di Iacopo di Lorenzo (prima metà 13° sec.) e Cosma di Pietro Mellini, autore della decorazione del Sancta Sanctorum in Laterano (1277-80), la cui attività fu continuata dai figli. Nell'ambito dei C. rientra anche la famiglia dei Vassalletto ...
Leggi Tutto
laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...