LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Salviati e Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora e poté accumulare alcuni benefici ecclesiastici, un canonicato di S. Giovanni in Laterano (1548) e alcune pensioni. Nel 1549 partecipò al conclave dopo la morte di Paolo III, al seguito del cardinale ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] e Morte (Pascucci, 1991, p. 439).
Al concorso bandito il 19 aprile 1732 per la facciata di S. Giovanni in Laterano, vinto in luglio da Alessandro Galilei, Nicola presentò tre progetti «a due ordini d’architettura», di cui uno parve meritevole del ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] suoi rilievi e le sue figurazioni di soggetto sacro, il cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in Aracoeli (1572-86) ed era molto vicino a quello di S. Eligio dei ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] in collaborazione con Michelangelo, l’Annunciazione per l’altare del Collegio dei benefattori e chierici in S. Giovanni in Laterano (ora in sagrestia), commissionata da Cavalieri: lodata da Vasari e da Baglione, rappresenta uno dei vertici dell’arte ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] corre un ballatoio intorno a tutto l'ambiente. Questo fare borrominiano, che tiene a mente la nave del Laterano, non rinunciando alla citazione buontalentiana del timpano spezzato e invertito sugli ingressi principali, dovette lasciare perplesso il ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] Arcuri, 2003).
Nel 1718 eseguì a olio su tela il Nahum per la serie dei profeti in S. Giovanni in Laterano, ordinati ai principali artisti romani del momento e quindi segno di un notevole apprezzamento. Nello stesso anno realizzò S. Ranieri guarisce ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] monastiche insediate nei pressi la celebrazione dell'ufficio notturno e diurno in S. Pietro, nel S. Salvatore in Laterano e in S. Crisogono; si preoccupò inoltre di fornire risorse materiali sufficienti alle diaconie, monasteri che praticavano l ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] Sistina in S. Maria Maggiore (1586-87), della Scala Santa e della loggia delle Benedizioni in S. Giovanni in Laterano (1587-88), del palazzo lateranense (1587-90), della Biblioteca Vaticana (1588-89), della villa Peretti Montalto (1588-90; distrutti ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] identificati come suoi allievi. Come tali, nel concorso per la facciata della basilica di S. Giovanni in Laterano, insieme con Rusconi Sassi, furono invano contrapposti dal cardinale Ottoboni al vincitore fiorentino Alessandro Galilei, esponente ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] per la conciliazione, non recandosi neppure a votare il plebiscito per la firma già avvenuta dei patti del Laterano. Si mostrò anche restio a fare dell’associazionismo cattolico il soggetto privilegiato delle attività della parrocchia, casa comune ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...