BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] chiesa attuale d'impianto cinquecentesco, resta un chiostrino del sec. 12° con portico su tre lati a colonnette in laterizio poggianti su un basso muretto e capitelli cubici romanici. Della chiesa del convento di S. Francesco, consacrata nel 1292 ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] Minore dimostrano come essi adattarono le loro tradizioni artistiche, in buona parte legate all'edilizia in laterizio, alla tecnica costruttiva locale, in pietra; tale processo di traduzione produsse un piacevole stile architettonico e decorativo ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] a quello dell'età moderna (Gadd, Ward-Perkins, 1991). La prima struttura del sito era in legno, senza tracce di laterizio; grazie alle condizioni di umidità del sottosuolo, molti degli elementi strutturali si sono conservati nel terreno ed è stato ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] alla quale sono da aggiungere le sistemazioni delle mura imperiali lungo il Celio e il restauro del teatro di Pompeo. I laterizi con il bollo di T. sono spesso gli unici o i più chiari segni dei lavori di sistemazione ai complessi monumentali voluti ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] bifore archiacute in cotto (erette dopo la sua partenza da Francesco Solari, intorno al 1467), sia l'ampio cornicione laterizio di coronamento, dal solenne profilo classicheggiante. I quattro cortili interni - di cui l'A. non vide forse compiuto che ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] con una ricca decorazione a vista sulle pareti. Le superfici murarie sono decorate inoltre con nastri dentellati in laterizio. Tale motivo, che risente dell'influsso dell'arte araba (lettere pseudocufiche), è tipico dell'architettura medio-bizantina ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] al sec. 9° superstiti nella regione si distingue la chiesa di S. Stefano presso Anghiari, in Valtiberina, di struttura laterizia, a triconco segnato da colonne ai varchi e aperto su un ambiente quadrato centrale sensibilmente più alto, a copertura ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] del bema è quadrangolare; in Santa Croce e in S. Severo è provvisto di solea.I paramenti murari in laterizio delle fiancate delle chiese, scanditi da lesene che determinano regolari specchiature o arcate cieche includenti le finestre, sono ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] 'aqua [ny]mphalis ricordata dall'iscrizione delle Terme Pentascinensi (v. oltre).
L'anfiteatro, con strutture in opera reticolata e laterizio, fu scavato in parte alla fine del secolo scorso nella via omonima e poi reinterrato sotto l'attuale mercato ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] schema si ritrova nelle c. calabresi di S. Donato a Umbriatico (metà del sec. 12°), orientata trasversalmente e costruita in laterizio con accessi autonomi esterni, e in quella di S. Nicola in Plateis a Scalea (1167), a tre navate. Una maggiorazione ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...