Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] o Atrio dei Lari pubblici, il tempio al Genio di Augusto, l'edificio di Eumachia, il comitium, la curia, un portico laterizio a ovest per la vendita dei cereali, infine due archi trionfali ai lati del Capitolium, mentre tutta la piazza fu pavimentata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] di Annibale in Italia. Oltre all’invio di nuovi coloni nel 190 a.C. (a questa fase andrebbero riferite le strutture in laterizio sotto la chiesa di S. Margherita, nell’area nord-ovest della città, e soprattutto la sua delimitazione lungo il lato sud ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] seguenti dimensioni: m. 2 di lunghezza, m. 0,80 di larghezza, m. 1,30/1,50 di profondità, con cornici in laterizio, in parte anche con rivestimento e copertura di mattoni, quasi tutte orientate in direzione E-O (Kuhlmann, 1983, pp. 55-62), dalle ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ben evidente, per es., sia nel convento di S. Geremia a Ṣaqqāra, dove sono stati rinvenuti colonne e capitelli in laterizio intonacato e dipinto che sostengono catini di absidiole o archivolti in pietra, sia nel convento di apa Apollo a Bāwīt, nelle ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e l'edilizia e pubblica e privata di Ostia. Prima e durante questo periodo di uso intensivo, produzioni di mattoni e di laterizi da copertura, come le tegole, si hanno in tutti gli ambienti regionali e spesso si differenziano per la forma e per i ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] preparazione delle p. murali potevano contenere elementi organici e inorganici, quali sabbia, polvere di laterizio o paglia. L'aggiunta di polvere di laterizio, che rendeva l'intonaco rosato, veniva consigliata da Vitruvio (De architectura, II, 5, 1 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] architettoniche riportate in luce negli scavi del 1960-62, la Domus del Criptoportico, il cosiddetto Edificio in Laterizio, forse collegato a un grandioso complesso (termale?) e la cosiddetta Basilichetta che, realizzata nella tarda età imperiale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] soprattutto il bouleuterion) e una più tarda, quando la città fu capitale della Dacia mediterranea, con prevalente uso del laterizio: da ricordare il Serapeo e un edificio termale. Sembra di poter ricostruire che alcune vie erano porticate.
Fra le ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] a Roma e di fatto entrano sotto il protettorato romano. Forse in questo momento viene costruita la cinta urbica in laterizio (Vitr., II, 8, 9), di cui alcuni tratti scoperti in località Catona documentano un significativo estendersi della città verso ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] un allineamento ellittico di edifici del XVII secolo. Le murature ancora visibili, con rivestimento in opera incerta e ammorsature in laterizio, ci permettono di datarlo nel I sec. d. C. Un munus gladiatorum è rappresentato in un rilievo del II sec ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...