MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] d’Italia, mentre non riuscì a realizzare alcuni suoi progetti proprio in campo fondiario. Convinto che, come il latifondo, anche l’eccessiva frammentazione della proprietà agricola nuocesse allo sviluppo del settore, il M. avrebbe voluto varare norme ...
Leggi Tutto
FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle nostre province" (Ibid., 11 maggio 1909, p. 613).
Il F., che nel 1904 era stato eletto alla Camera come ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] Mezzogiorno si erano fatte interpreti - presentò un progetto di legge volto al frazionamento ed alla colonizzazione del latifondo che andava nella direzione della formazione della piccola proprietà contadina. Nell'estate 1923 si scontrò col deputato ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] due sicari del luogo, manipolati da un signorotto di Savignano, che ambiva a subentrare a Ruggero nell’amministrazione del latifondo dei Torlonia. Benché in paese tutti sapessero il nome del mandante, la famiglia Pascoli non ottenne mai giustizia.
L ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] con i quali il D. affrontava questioni di agronomia e di legislazione agraria, inserendosi nel dibattito sul latifondo nel Mezzogiorno, vivo negli anni che segnarono il trapasso dall'amministrazione borbonica a quella sabauda, rivelando una ...
Leggi Tutto
NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] p. 591). Con l’approvazione della legge istitutiva dell’Ente per la colonizzazione del latifondo siciliano nel 1940, si impegnò a dare sostanza all’‘assalto al latifondo’ annunciato da Mussolini, secondo le linee già tracciate da Tassinari. Lo Stato ...
Leggi Tutto
SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] , Milano 1893) in cui analizzò le cause della grave crisi dell’isola insistendo sui danni provocati dalla presenza del latifondo e sulla mancanza di sbocchi commerciali per i prodotti pregiati (vino, agrumi e zolfo).
Alla documentata disamina delle ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] -45; G. A. Peritore, Per una lettura della poesia di A. D., pp. 283-291; N. Mazzocchi Alemanni, L'anima del latifondo nella poesia di A. D., Caltanissetta-Roma 1964; P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Qua. del Meridione, II (1964), 5 ...
Leggi Tutto
SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] 1940).
Nel 1940 Savarese fu incaricato di ideare il soggetto e la sceneggiatura di un film sull’opera di frazionamento del latifondo che il regime aveva avviato in Sicilia nel 1939. Il testo e il soggetto furono tuttavia respinti con motivazioni non ...
Leggi Tutto
FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] Negheremo che sbagliammo persino metodi di lavoro, se dopo tanti anni i demani non furono destinati al proletariato, il latifondo non si seppe distruggere e le banche non poteronsi disciplinare?" (Storia della crisi economica..., p. 19).Nei primi ...
Leggi Tutto
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...
latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.