FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] del F., Paola Funaioli Gabriele. Inoltre: Enciclopedia Italiana, App. II, 1, 1948, p. 1012; G. Pasquali, Spiriti e forme della letteratura latina, in Belfagor, II-III (1948), pp. 612-617 (poi in Pagine stravaganti di un filologo, a cura di C.F. Russo ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] . Stampini collaborò per lo più con l’editore torinese Loescher, per il quale diresse la Collezione di classici greci e latini con note italiane.
Da citare le edizioni commentate dei primi due libri delle Georgiche (Torino 1884, 1901) e delle Ecloghe ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] lezioni di B. A. sopra il IV sonetto della 1 parte del Canzoniere del Petrarca, Ravenna 1707).
Le sue Opera Latina (Florentiae 1717), curate dal fratello Giuseppe, contengono (voll. I e II) le dissertazioni sull'Antologia, sull'eloquenza greca e ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] all'interessamento del cardinale Borromeo, un codice greco conservato incompleto presso la Biblioteca Ambrosiana; lo copiò, lo tradusse in latino, lo arricchì di note e lo pubblicò per le stampe del Lucchesini nel 1779, col titolo Anonymi Scriptoris ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] un modo di celare la sua origine (Benjamin, p. 415), il L. nacque in realtà a Verona nel 1552 da Servo detto da Levo, dal nome del piccolo villaggio nel Bergamasco da cui proveniva (Rognini, p. 71). Il ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] Zanetti, maestra elementare. Il D. trascorse gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza a Torino, dove la madre insegnava. In questo periodo accaddero due fatti che segnarono profondamente la sua vita: ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] è oggi conosciuto come palazzo Pio per essere venuto più tardi in possesso di Alberto Pio da Carpi.
Due opere in esametri latini sono state dedicate all'I. da Angelo Callimaco: il poema in due libri De laudibus Messanae, conosciuto anche con il nome ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] dall'importante relazione di concorso nel Boll. del Min. d. P. I., XL (1913), pp. 800 ss., cfr.: V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, pp. 58 s. e passim; E. Franceschini, C. Marchesi, in Annuario d. Univ. di Padova, 1957-58, pp. 11 s. dell ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] Il breve trattato della Regula (uno dei primi a stampa sul canto fermo apparsi in lingua italiana, nonostante il titolo latino), è composto di quarantadue capitoli, e più che per il contenuto - peraltro di notevole valore intrinseco - fu ammirato per ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] il Bembo e i suoi seguaci. È interessante notarvi, fra l'altro, gli esempi delle storpiature o riduzioni volgari di forme latine in uso a quel tempo, nonché gli accenni alle questioncelle ermeneutiche intomo a testi di Dante e del Petrarca, ai quali ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...