MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] e rielaborazioni da Euripide, come pure nella nuova forma che Seneca aveva dato a questo dramma. La migliore descrizione latina di M., maga della Colchide, si trova nelle Metamorfosi di Ovidio (7, 174 ss.).
ii. Raffigurazioni. - (I temi sono ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] trasversale della Basilica Ulpia coi lati corti ampiamente absidati, al di là della quale sorgevano le due biblioteche (greca e latina) che si affacciavano a un cortile nel quale si inalzava la colonna traiana (v.) con la narrazione delle guerre ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] di Valentia fu assai probabilmente dedotta nel corso del II sec. a. C., anche se è incerto se si trattò di una colonia di diritto latino o di una deduzione di cittadini romani; certamente nel 123 a. C. furono fondate- forse come colonie di diritto ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] di vista geologico, le catacombe delle vie Tiburtina, Nomentana, Salaria Vecchia, Salaria Nuova, Flaminia, Ardeatina, Appia, Latina e Labicana, pubblicandone i risultati dal 1930 nelle Memorie della Pontificia Accademia delle scienze e legando poi ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] gemme e cammei... In magnifica veste tipografica l'opera è dedicata a Gustavo III di Svezia e reca a fronte la versione latina del testo a cura di G. Sarchiana (Commentaria de antiquis scalptoribus). Di poco valore e di costo eccessivo i volumi del B ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] , alla fine del III sec. a.C., alla koinè definita celto-italica. Nel 189 a.C. B. divenne colonia di diritto latino e nel 187 venne tracciata la via Aemilia a congiungere Rimini con Piacenza. Le necropoli romane di età repubblicana si disposero lungo ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] un abbondante numero specialmente sulle pareti di edifici pubblici quali la Basilica e il Teatro, in lingua osca, greca e latina (spesso in forma dialettale e anche di difficile lettura) e anche aramaica. Ripetuta parecchie volte si è trovata la ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] T. nel mondo antico è confermata dal trasporto a Roma di una sua opera, alla quale era stata apposta l'iscrizione latina: Tisicratis opus (C.I.L., vi, 10043). Il monumento, conservato nel Portico di Ottavia, veniva con ogni probabilità dal saccheggio ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] del carro di Admeto a cui sono aggiogati leoni e cinghiali in uno degli stucchi della Tomba degli Anicii sulla Via Latina (v. admeto).
Una serie di dipinti pompeiani, di cui il più raffinato, seppure mutilo, può dirsi quello della Casa degli Amorini ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] le comunicazioni di tre diverticoli provenienti da Literno, da Cuma e da Napoli e nello stesso tempo si riuniva con la via Latina, che terminava qui il suo percorso. Presso S. Maria Capua Vetere due sepolcri, detti volgarmente la Libra e la Conocchia ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...