scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] maestro laico è cosa certa già nel secolo XII; il retore Buoncompagno da Signa, ad esempio, si vanta di aver imparato il latino nello spazio di sedici mesi da un doctor fiorentino alla fine di quel secolo.
Ai tempi di D., in Firenze, esisteva una ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Studien und Quellen zur Gesch. des Konzil von Basel, I, Basel 1896; V, ibid. 1904, ad Ind.;R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1905, p. 115; L. Einstein, The Ital. Renaiss. in England Studies, New York 1907 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , II [1669], pp. 124 s.).
Il trattato di architettura del C., pubblicato nel 1678 a Vigevano in edizione latina (Templum Salomonis. Rectam et obliquam architecturam exhibens) e spagnola (Architectura civil,recta y obliqua,considerada y dibuxada en el ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 10).
La lettera contiene un'importante presa di posizione teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione volgare infatti, avvalendosi della "lingua nostra e viva", risulterà accresciuta ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] lingua) come quelli che cose nuove, e poco allora pregiate insegnarono, cercaron di proceder più che' potettero con le regole della Latina" (il B. si riferisce al fatto che essi vollero sostenere che le parti del discorso sono otto anche in italiano ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] del 1439, teso a sanzionare l'unione della Chiesa orientale con la latina, scriveva di essere stato sollecitato a comporre l'opera da parecchi, tanto greci come latini, e particolarmente dal D. e da Marin Faliero, patrizio veneziano: l'occasione ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] rappresentò il primo originale e integrale approccio di un giurista "laico" alla codificazione del diritto della Chiesa cattolica latina del 1917 e che si collocò immediatamente tra le più importanti "guide" alla nuova legislazione canonica dedicate ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] il Rota è incline a considerarla opera di un altro decretalista. In questo contesto va segnalato il manoscritto Palatino latino 634, della stessa biblioteca, contenente le Decretali con la glossa ordinaria e molte addizioni di un'unica mano firmata ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] Dall'anno MCCC all'anno MCCCC, lib. II, cap. V, 2, Venezia 1823, pp. 462-466; Io. Alb. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis,cum supplemento C. Schoettgenii, III, Florentiae 1858, pp. 121 s.; Joh. Fr. von Schulte, Die Geschichte der ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Max. iussu editum. Ad exemplar Romanum diligenter recognitum, ivi 1584; Innocenzo III, Regestorum sive Epistolarum Libri sexdecim, I, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, Parisiis 1855; Dante Alighieri, Monarchia, a cura di P.G. Ricci ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...