Combustibile irraggiato & rifiuti radioattivi
Iniziative per ridurre il rischio nucleare
di Franco Vittorio Frazzoli e Romolo Remetti
24 novembre 2006
Nel corso di colloqui bilaterali Italia-Francia [...] , limitatamente tuttavia ai quantitativi inviati dopo il 1978: si tratta di circa 573 t di combustibile Magnox della centrale di Latina e circa 105 t di combustibile a ossido di uranio delle centrali di Trino e Garigliano, per i quali si prevede ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] etimologici ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati formati durante il Medioevo nell’adattamento dell’alfabeto latino alla fonetica delle lingue romanze e germaniche.
L’italiano non possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] a uno sviluppo che si riscontra anche in altre lingue e tra l’altro (per la b in posizione intervocalica) nel latino dell’età imperiale. La sua forma nell’antico alfabeto fenicio era ɠ. Dalla forma fenicia, mutata la direzione verso destra, derivano ...
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fluidi, meccanica dei
Giuditta Parolini
Un tuffo tra liquidi e gas
Perché alcuni corpi galleggiano nell'acqua, mentre altri affondano? E perché, come sa ogni subacqueo, la pressione in un lago o nel [...] dei solidi, non hanno una forma propria, ma 'sgusciano' dappertutto, donde il loro nome fluidi, parola che ha un'origine latina e che richiama lo scorrere dell'acqua
La carta d'identità dei fluidi
I fluidi sono sostanze inafferrabili perché, a ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] dell'Unione Europea, dal 2008 è consigliere speciale per l'energia presso la Commissione economica delle Nazioni Unite per l'America Latina (CEPAL). Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. van der Meer. La sua ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] dell’altro di essi e non per questo meno riconoscibile. La m italiana è in tutte le posizioni la diretta continuatrice della m latina: così tra due vocali, sia nel grado tenue (per es. lume, lat. lumen), sia nel grado rafforzato (per es. fiamma, lat ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] nel greco medievale e moderno ʃ semplice. La lettera, che occupa il sesto posto nell’alfabeto greco, è invece l’ultima di quello latino, perché qui la Z, usata in un primo tempo come doppione dell’S e poi soppressa in quanto inutile da Appio Claudio ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] ); tra due vocali, scempia (per es. capo, lat. caput) o doppia (per es. coppa, lat. cuppa). Da notare che la p latina seguita da consonante non liquida subisce l’assimilazione (per es. cassa, lat. capsa; sette, lat. septem), e che quella seguita da i ...
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Almagesto
Almagèsto [Dall'arabo Al-Magisti, adatt. del titolo gr. corrente meg✄ìste (mathematikè sy´ntaxis) "grandissima (raccolta matematica)" del grande trattato astronomico-matematico di Tolomeo (2° [...] celeste e un catalogo di 1003 stelle (libri 7° e 8°), la teoria dei pianeti (libri 9°÷12°). Ci è pervenuto sia dall'arabo, con la prima traduzione latina del 1175, sia dal greco (su un testo portato a Roma nel 1438) con la prima traduzione del 1451. ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto calcidese accettarono anche la lettera q, e, come il modello, la usarono davanti alle vocali o, u. Ben ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...