BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] , Ferrara 1804, pp. 39-46. Giudizi letter. sull'opera del B. in G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere, ed. naz., XIII, p. 317; G. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, passim ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] anni 1930-1940 si afferma una narrativa di stampo neorealista in cui si rappresentano le opposizioni socio-economiche del mondo latino-americano e le situazioni di vita estreme che conducono alla ribellione e al massacro. Questo tipo di romanzo non è ...
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Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] Diodoro e frammenti, della traduzione latina (Euhemerus) di Ennio, in Lattanzio. Era un racconto fantastico di un viaggio per l'Oceano Indiano all'isola Pancaia, ove E. trova impiantato un sistema sociale di tipo comunistico, articolato in tre classi ...
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Umanista (Odiham, Hampshire, 1468 circa - Londra 1522). Studiò a Roma sotto Sulpicio Verulano e Pomponio Leto, e a Venezia sotto Egnazio. Si stabilì come insegnante privato a Londra, dove fu forse il primo [...] a insegnare il greco. Collaborò alla stesura della grammatica latina usata alla scuola di Eton. ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] barocca nell'espressione dei sentimenti e degli sfondi che ne inquadrano l'effusione, fu l'ultimo mezzo di presa del teatro latino sull'animo della folla.
Vita
Nipote di Ennio, venne con lo zio a Roma, dove esercitò la pittura e scrisse tragedie ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] a. C. Nel 240 a. C., secondo la data più probabile, diede la sua prima rappresentazione drammatica, adattando alla lingua latina (nei diverbia e cantica) i metri ellenici. Abbiamo alcuni frammenti e i titoli di otto (o forse nove) tragedie: Achilles ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] (1948-49) e a Cuba (1949-50); si adoperò sempre per l'alleanza di tutti gli stati dell'America Latina e fu tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e ...
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Arcidiacono di Pamplona (sec. 12º). È una delle maggiori figure di quel gruppo di traduttori che attorno alla metà del sec. 12º lavoravano in Spagna. R. collaborò a varie versioni di opere arabe; ma il [...] suo nome è soprattutto legato alla versione latina del Corano (1143 circa), fatta su richiesta di Pietro il Venerabile, in collaborazione con altri, tra i quali Ermanno Dalmata e Pietro di Toledo. ...
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GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] ital., Milano 1946), anche oggi assai letto in tutta l'America Latina. È il poema delle grandi pianure venezolane: più che il personaggio di Bárbara e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista dell'opera è la terra selvaggia con i ...
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Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] ascesa e improntata allo studio della cultura greca e di quella latina. Insegnante di Filologia classica, è direttore del centro interdipartimentale di studi Antropologia del mondo antico, di cui è stato cofondatore nel 1986, tiene seminari presso ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...