Letterato e latinista italiano (Roma 1824 - ivi 1908), appartenente alla cosiddetta scuola romana. Scrittore latino e greco della Biblioteca Vaticana (1856-73), bibliotecario della Chigiana (1873-1908), [...] ; insegnò per cinquant'anni prima letteratura italiana, poi lessicografia, infine letteratura latina nell'univ. di Roma, di cui fu anche rettore (1903-04). Scrisse belle epigrafi latine; curò la stampa di inediti italiani; compose una Vita (1879) del ...
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ANGELINI-ROTA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Canepina (Viterbo) il 26 genn. 1809, entrò a sedici anni nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma.
Compiuti gli studi letterari e filosofici, divenne rapidamente [...] ), rappresentano soltanto una parte della sua vasta produzione letteraria ed erudita. Scrittore elegante e raffmato, sia in latino sia in italiano, collaboratore della rivista letteraria della Roma papale L'Album, ebbe interessi culturali assai vari ...
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Umanista (Bassano 1477 o 1478 - Padova 1552). Fu alunno, a Padova, di Marco Musuro e Pietro Pomponazzi; insegnò lettere classiche quasi sempre nello Studio di Padova, sebbene conteso da molte città e sovrani [...] d'Europa. Lasciò Carmina (1572), epistole, orazioni e i Concetti della lingua latina (1562). ...
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Poeta e letterato argentino (Buenos Aires 1809 - ivi 1878). Romantico e liberale, fu esiliato da J. Rosas. Dopo lunghi anni di assenza tornò in patria e fu varie volte ministro e deputato. È una delle [...] figure più rappresentative della critica letteraria nell'America Latina. Fu direttore della Revista del Río de la Plata ed editore delle prime antologie di poesia ispano-americana (América poética, 1846; Poesía americana, 2 voll., 1866-67; El lector ...
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Scrittore e critico uruguaiano (Montevideo 1926 - Madrid 1983). Attento al contesto politico e sociale dell'opera letteraria, fu tra gli innovatori del panorama critico sudamericano. Oltre all'importante [...] saggio su Rubén Darío y el modernismo (1970), diede fondamentali contributi con Transculturación narrativa en América Latina (1982), La novela latinoamericana. Panoramas: 1910-1980 (1982), La ciudad letrada (post., 1984) e Literatura y clase social ( ...
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Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio. ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] lo scopo del F. è di dimostrare l'assoluta interdipendenza delle due lingue: cioè che il volgare è commento del latino e il latino del volgare, tesi che viene ampiamente ribadita nella già ricordata traduzione di Terenzio, edita per la prima volta a ...
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PONCE, Aníbal Norberto
Giorgio Pullè
Scrittore e saggista argentino, nato a Buenos Aires il 6 giugno 1898, morto a Città del Messico nel 1938. Pedagogista e psicologo, discepolo di J. Ingenieros: la [...] più alta figura intellettuale che il marxismo abbia prodotto nell'America Latina.
Le sue opere di storia e di critica storica su Sarmiento (La vejez de Sarmiento, 1927, e Sarmiento, constructor de la nueva Argentina, 1932), rappresentano quanto di ...
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Nella metrica, particolare forma di iato fra due vocali consecutive, la prima in fine e la seconda all’inizio di parola, nei casi cioè in cui normalmente si fa l’elisione: ne risultano due sillabe metriche [...] pronunciate distintamente. Fenomeno opposto è la sinalefe (➔). Nella poesia latina e nella metrica greca, si ha d. quando tra le due vocali cade la cesura (pausa all’interno del verso) e, nelle opere drammatiche, quando c’è cambiamento d’ ...
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Letterato (Venezia 1473 - ivi 1542). Allievo di P. Pomponazzi, si laureò a Padova nel 1503; senatore, fu più volte nell'Avogaria di Comun. Oltre un trattato teologico, Pentateuco (1511), e un racconto [...] in versi latini, perduto, della guerra contro Bāyazīd II nel 1500, scrisse in prosa latina la storia degli avvenimenti della guerra di Cambrai (Belli memorabilis Cameracensis ... historiae, 1525) dedicandola al doge Andrea Gritti. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...