Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] in Toscana e aree limitrofe (in nomi come Bolsena in provincia di Viterbo); -ense (→ -ese, -ise e -isi), di origine latina e di area meridionale (Marcianise nel Casertano); -ace e -aci, di origine greca, hanno valore diminutivo e sono diffusi nell ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pallidus, per os, die o pro die «al giorno», post partum, recipe, videat. In molti casi l’uso del latino è giustificato dall’esigenza di velare eufemisticamente la nozione (exitus o obitus «decesso», potus «alcolismo»), in particolare nel linguaggio ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] sillaba postonica termina in -i: pĕde(m) > [pɛ] «piede», ma hĕri > [jɛr] «ieri»;
(b) la conservazione della a tonica latina (come in piemontese e a differenza del francese): pane(m) > [paŋ] «pane» (piem. [paŋ], fr. [pɛ̃]), pratu(m) > [pra ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] dalla distribuzione dei nomi del rosolaccio, con la parola di sostrato paleosardo a[θː]anda del nuorese e quella di derivazione latina papàule del logudorese; mentre dei due tipi lessicali che designano l’arnia (casi[ɖː]u e móiu) nel nuorese prevale ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] di archeol., XII(1936), vp. 105-124 (poi in Opere minori, IV,Città del Vaticano 1937, pp. 525-545); E. A. Lowe, Codices Latini antiquiores, III, Oxford 1938, num. ** 296, pp. 7, 42 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Italy, Cambridge 2001, pp. 145, 158, 235; A. M., a cura di F. Lazzari, Velletri 2005; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis cum Supplemento Christiani Schoettgenii, Patavii 1754, pp. 126-128; L. Hain, Repertorium, nn. 1.577-10 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di F. Sacchetti (ibid. 1860), alle poesie di G. Giusti e alle Istorie fiorentine di N. Machiavelli (ibid. 1873). Tradusse dal latino e dal francese. Editò testi di lingua a Pistoia come la Meditazione della povertà di S. Francesco (1847) e La Mea di ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] . Le prime testimonianze del fastidio per l'abuso di n. si trovano già in età classica, quando i retori e i grammatici latini definirono il concetto di vitiose loqui ("parlare in modo scorretto o corrotto"): i n. - detti verba nova ("parole nuove") o ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] in presenza dei dittonghi ai, ei, oi.
Fino al Rinascimento il criterio di traslitterazione delle parole greche seguiva lo standard fissato nel latino classico: gr. ai, ei, oi > lat. ae, ī, oe > it. e, i, e (ad es., cinedo, ironia, economia). L ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] < lat. -ariu(m): librario; -bile < lat. -bile(m): piegabile; -iano < lat. -ianu(m): kantiano).
Alcuni suffissi di origine latina risalgono a loro volta al greco (per es., -ico < lat. -icum < gr. -ikós: storico; -ismo < lat. -ismu(m ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...