Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] corpo minore del testo principale).
Per secoli la lingua normalmente usata per le lapidi e le epigrafi è stata il latino. Nel medioevo e ancora nel Cinquecento non mancano esempi di testi scritti integralmente o parzialmente in volgare (per un quadro ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] Ma anche davanti a i il nesso gl può avere pronuncia divisa, e l’ha di fatto nelle parole dotte, siano esse latinismi (per es. negligenza dal lat. negligentia), siano grecismi (per es. ganglio, dal gr. γάγγλιον), siano d’altra origine (per es. Viglio ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] Senofonte (1520), di Eschine e Demostene (1522) e il Vocabularius breviloquus della lingua latina (1475). Fu famoso anche come poeta, in virtù soprattutto delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] sfida poetica, a cura di A.A. Iannucci, Ravenna, Longo 1993, pp. 225-245 (poi col titolo Dante e i comici latini, in Id., “Sole nuovo, luce nuova”. Saggi sul rinnovamento culturale in Dante, Torino, Scriptorium 1996, pp. 129-151).
Barański, Zygmunt G ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] di... R. di Holdernesse... ambasciatore di S. M. Giorgio II...).
Il soggetto è l'Europa; i versi, tra i pochi in latino, sono privi di genuina freschezza poetica, ma rivelano già il gusto per la sonorità del vocabolo e l'ampiezza del periodare che ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] dello scolaro di terza, di quarta, di quinta, di sesta, ossia metodica per insegnare e apprendere i principi della lingua latina (Torino 1838, in 4 volumi).
La passione per gli studi grammaticali e soprattutto per lo studio della lingua piemontese è ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] hleb, croato kruh, «pane»; serbo ostrvo, croato otok, «isola»).
L’alfabeto usato è per il serbo quello cirillico, per il croato quello latino, completato da alcuni segni diacritici che servono a differenziare ć ‹č’› e č ‹č› da c ‹z›, đ ‹ǧ’› da d ‹d ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] d’altra contrada che non l’avesse così chiara e distinta. E appresso non si guardarono da prendere molti corpi di parole latine e molti modi di dire non usati nella favella italica per potersi fare intendere agli stranieri cortigiani (Pozzi 1988: 659 ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] e la sapienza (regulamur et indoctrinamur) col tempo e con uno studio assiduo; inoltre (II, 4), mentre i grandi poeti latini hanno scritto in una lingua e con una tecnica regolari (sermone et arte regulari), i rimatori volgari hanno proceduto, fino ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] della penisola, potrebbe rappresentare il relitto di una situazione un tempo più estesa (Dalbera-Stefanaggi 2002: 101). Qui in posizione tonica le vocali latine ĭ, ē ed ĕ si risolvono in é (per cui pélu, téla, péde), mentre ǔ, ō e ŏ si risolvono in ó ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...