Metropolita della Chiesa bulgara (sec. 11º) legato al patriarca Michele Cerulario; mentre erano in corso trattative tra il pontefice Leone IX e la corte bizantina per la lotta contro i Normanni e l'unione [...] delle Chiese bizantina e romana, in una lettera (1053) al vescovo Giovanni di Trani rinnovò le critiche di Fozio alla Chiesa latina, venendo a ostacolare l'azione conciliatrice delle diplomazie. ...
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Ecclesiastico, nato a Riedböhringen (Baden) il 28 maggio 1881. Entrato nel 1902 nella Compagnia di Gesù, fu ordinato sacerdote nel 1912. Dal 1921 provinciale della Germania superiore, dal 1924 al 1928 [...] del Pontificio Istituto Biblico. Direttore della rivista Biblica, ha presieduto la commissione che ha curato la nuova traduzione latina dei Salmi (1945). Creato cardinale il 14 dicembre 1959.
Opere: De Pentateucho (2 voll., Roma 1928-1933); De ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] nuovo, sia pure con la forza delle armi, l’unità della Chiesa. Ma la riscossa dei Paleologi, acuendo l’ostilità contro i Latini, riaprì lo scisma; né ebbe un più duraturo risultato l’accordo raggiunto (1439 per Greci e Armeni; 1442 per i copti) con ...
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Esegeta cattolico (Illkofen, Ratisbona, 1809 - Monaco 1872); allievo di I. Döllinger e J. A. Möhler a Monaco, trasse da quest'ultimo uno spiccato interesse per l'esegesi patristica; prof. a Monaco di teologia [...] di esegesi del Nuovo Testamento (1839). Tra i suoi studî: Commentar zum Briefe an die Römer (1845); Editio graeco-latina Novi Testamenti (1847); Einleitung in die canonischen Bücher des Neuen Bundes (1852); Commentar zum Briefe an die Galater (1865 ...
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Santa della Chiesa russa (m. 969); moglie di Igor, granduca di Kiev, dopo la morte di questo (945) resse il governo per il figlio Svjatoslav. Nel 955, lasciato il governo dello stato, si recò a Costantinopoli, [...] dove si convertì al cristianesimo, assumendo il nome di Elena. È venerata l'11 luglio nella Chiesa russa; nella Chiesa latina il culto non è stato approvato. ...
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Propriamente, lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera Padri della Chiesa (➔ padre), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, cioè [...] e lo studio filologico-letterario ha portato al congiungimento delle due nozioni. Oggi per patrologia si intendono le grandi raccolte delle opere dei Padri (in particolare la P. latina e la P. greca, edite da J.-P. Migne) e dei manuali di patristica. ...
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Ecclesiastico argentino (Nueve de Julio, Buenos Aires, 1920 - Roma 1998); prete dal 1943, è stato vescovo ausiliare di La Plata (1964-72) e vescovo di Mar del Plata (1972-75); soprattutto nella veste di [...] segretario generale (1967-72) e poi presidente (1972-75) del Consiglio episcopale latino-americano ha molto contribuito al rinnovamento della Chiesa in America Latina. Creato cardinale nel 1976, è stato (1976-84) prefetto della Congregazione per i ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] del Concilio Vaticano ii. Nei primi 14 anni di pontificato (1978-92) ha promulgato il nuovo Codice canonico per la Chiesa latina (1983) e quello per le Chiese orientali (1990); ha attuato la riforma della Curia, istituendo fra l'altro due nuovi ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nascita.
La biografia di G. III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e l'attitudine alle celebrazioni liturgiche. Probabilmente a Roma ottenne la consacrazione a presbitero ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] ; cfr. Canart, 1979) e alla Biblioteca del capitolo di Belluno, che da lui avrebbe preso il nome (a cui andarono i codici latini e le stampe, in un fondo purtroppo depauperato nel corso dei secoli; cfr. Inventaridei manoscritti…, II, pp. 118-128). Di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...