Conseguita la vittoria col "Movimento 26 luglio", C. assunse tutti i poteri, affrontando con decisione, dopo una cruenta epurazione, i problemi economici e sociali dell'isola. In un primo momento si trovò [...] sull'orlo di una guerra (v. cuba, in questa Appendice). Il castrismo, nel tentativo di diffondersi in tutta l'America latina, provocò la reazione dell'OAS, che espulse Cuba dall'Organizzazione interamericana (1962); nel gennaio 1966 C. organizzò a L ...
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VESTINI (Vestini)
Giacomo Devoto
Piccolo popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, sottogruppo sabellico. Occupava la regione a mezzogiorno del Gran Sasso, a occidente verso il corso medio dell-Aterno [...] . III, ricevono la cittadinanza romana i Vestini del versante occidentale; e poiché poco dopo il 290 viene fondata la colonia latina di Hadria (Atri), così alla metà del secolo lo stato alleato dei Vestini è compreso fra il territorio annesso già dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] dei corpi. Discourses of the body, a cura di A. Paravicini Bagliani, «Micrologus», 1993, 1, pp. 7-18 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. 773-84).
La filologia mediolatina, in La critica del ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] poi a farne cenno. L'amore per il mondo antico, la conseguente conoscenza delle lingue e letterature greca e latina, la disposizione alle disquisizioni filosofico-teologiche, unite a una conversazione elegante e varia, valsero al giovane B. - che in ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione pura e semplice della lingua latina, ci si accorgesse che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione della lingua da tutti parlata; era ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] Boston, ed è stato tra i fondatori dell’Istituto per le relazioni fra l’Italia e i Paesi dell’Africa, America Latina e Medio Oriente (Ipalmo), che ha diretto dal 1971 al 1987. Dal 1969 al 1988 ha diretto la rivista accademica Politica Internazionale ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il diritto di essere venerato, la tradizione latina ha mantenuto fermi i dubbi e le riserve Cracco Ruggini, Sulla cristianizzazione della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro Magno dall’età antonina al Medioevo, in Athenaeum, 43 ( ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] in alcune importanti occasioni come la conferenza monetaria internazionale di Parigi del 1866 per la creazione dell’Unione monetaria latina. Nominato senatore nel 1871, maturò il suo distacco dalla Destra, divenendo poi a lungo ministro delle Finanze ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] etnica e visto nella p. i popoli soggiogati (secondo B.G. Niebuhr, i Latini sottomessi da Anco Marcio; altri hanno contrapposto a un patriziato sabino o etrusco una p. latina); per T. Mommsen la p. deriva dalla clientela che in un dato momento si ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] Pakistan alla famiglia dei Dominî britannici. Giorgio R. (Rex), né più oltre R.I. (Rex Imperator), giusta la formula cesarea e latina coniata novellamente dal Disraeli per la regina Vittoria, suggella così la fine di un'epoca e l'inizio di un'epoca ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...