La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] solo i casi della storia e della filosofia, due discipline che riguardano da vicino la nostra analisi. Nella rielaborazione latina del testo, data alle stampe con il titolo di De dignitate et augmentis scientiarum (1623), Bacon definisce così la ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Washington 1954; un ampio profilo è in U. Domínguez del Val, Osio de Córdoba, in Id., Historia de la antigua literatura latina hispano-christiana, I, siglos III-IV, Madrid 1998, pp. 141-195. Più recenti sono alcuni contributi su singoli aspetti, come ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] cultura, Milano 1960).
Cardoso, F. H., Faletto, E., Dependencia y desarrollo en América Latina, Ciudad de México 1969 (tr. it.: Dipendenza e sviluppo in America Latina, Milano 1971).
Davis, K., Human society, New York 1949.
Durkheim, É., Les règles ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e il 2 aprile entrarono a Buda, accolti con grandi onori. Tre giorni dopo, il G. pronunciò dinanzi al re un'elegante orazione latina che fu data alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma fiacco, indolente e spesso in balia delle fazioni nobiliari ed ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] dell'erede al trono ebbero un preciso riflesso sulla produzione del G., incrementando due filoni: la poesia latina, finalizzata alla glorificazione dinastica in un circuito internazionale, e i discorsi accademici, destinati alla comunità colta locale ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] a Palermo nel 1844 il "saggio storico" I Luna e i Perollo, ambientato nel Cinquecento siciliano. Matteo Palizzi, ovvero I Latini e i Catalani. Frammento di studi storici sul secolo XIV in Sicilia, suo primo lavoro di ampio respiro, ricostruiva invece ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di Firenze Cosimo de' Pazzi.
Di qualche rilevanza per precisare il tipo di formazione del C., appaiono anche le traduzioni in latino di quattro operette minori di Plutarco ancora inedite. Composte fra il 1511 e il 1513, furono dedicate agli amici del ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] per un trasferimento alla succursale di Como. Nel frattempo aveva cominciato ad occuparsi di vari affari in America Latina (saline, tenute agricole, monopolio tabacchi, banche). Ricomparso in Italia nel 1897 sempre nell'entourage di Zanardelli, ma ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] conte di S. Stefano (Napoli 1696), scrivendo egli stesso la prolusione e affidando a Giambattista Vico la redazione dell'orazione latina. Il 4 nov. 1696, giorno onomastico del re Carlo II, organizzò a palazzo reale una nuova riunione, o "accademia ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] sonorità e il tedioso ondeggiamento dei periodi compassati e interminabili e finalmente la pedantesca imitazione della lingua latina". Appare evidente il distacco dalle posizioni del Cesarotti e un avvicinamento agli ideali di una prosa letteraria ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...