Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] sinistra' da parte delle squadre della morte in America Latina tra gli anni sessanta e ottanta. Per giustificare l' tribù', e aggiungendovi il suffisso '-cidio' (dal verbo latino caedere, che significa 'uccidere'), secondo elemento di composti come ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , aveva ordinato ai patriarchi di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria. Anche per l'imperatore Ottone gli avvenimenti nel Meridione erano del massimo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] affidato quella parte degli atti del concilio costantinopolitano che a Roma era stata sin'allora tradotta dal greco in latino. B. era ancora tuttora "presbyter, in Dei nomine electus Sanctae Sedis Apostolicae" quando impartì a Pietro l'ordine di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] de la guerre sainte en Occident, in Regards croisés sur la guerre sainte. Guerre religion et idéologie dans l’espace méditerranéen latin (XIe-XIIIe siècle), éd. par D. Baloup, Ph. Josserand, Toulouse 2006, pp. 67-90.
84 Cfr. E.-D. Hehl, War, Peace ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di Bisanzio), suo predecessore, che avrebbe narrato i fatti storici fino al 387 nella Storia degli armeni. Tale nome, di origine latina, è attestato anche in ambito armeno, e nella stessa Storia10, dove figura un vescovo di nome P῾awstos, che si è ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] elevato alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra a Roma, Aschida ha la prontezza di indurre l’imperatore a ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , alle aspirazioni delle nazioni oppresse a costituirsi in Stati indipendenti, tendenze che avevano preso piede in America latina e in Europa, incontrando le simpatie e l’appoggio della borghesia intellettuale. Nonostante una certa duttilità che ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] del 972, il 14 aprile, Ottone II sposa la principessa bizantina Teofane. Gerberto si trova al centro d'un reticolo sassone-latino-greco-bizantino e curiale: Ottone I, sua moglie Adelaide, Ottone II, sua moglie Teofane, il papa. Ma non basta: in quel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] 326 a.C., segna l’inizio dell’interesse e della presenza effettiva dei Romani in Puglia e anche l’assunzione nella lingua latina dei nomi che connotavano il popolo e la regione con cui avrebbero avuto sempre più stretti rapporti, ossia gli Apuli e l ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] et in gloriam domini nostri Iesu Christi congregare necesse est».
33 Theodulf., carm. 28 (Contra iudices), ll. 77-80, (in Poetae latini aevi carolini, ed. E. Dümmler, (MGH.PL, 1), Berolini 1881, p. 495: «Haec tibi, Iosias, fuit observantia, princeps ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...