DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Poliziano, che in precedenza era stato suo compagno di studi ed amico, tanto che gli aveva dedicato nel 1473 un breve epigramma in latino ed una lunga elegia, a cui il D. aveva risposto con un'altra elegia piena di affetto e di stima. Il Poliziano ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 153-214; Id., B. G. e Nicolò Marcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp. 265-279; Id., Due autografi di B. G., in Invigilata lucernis, XII (1990), pp. 245-251; Id ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] fu un'edizione a Lione nel medesimo anno, e una a Basilea l'anno successivo. I commenti erano editi nel testo latino predisposto da suo zio Ermolao, del quale nel 1545 il B. pubblicò a Venezia anche il Compendium scientiae naturalis Hermolai Barbari ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di artiglierie la città da lui fondata. Pregio comune degli Apologi èla scioltezza e la vivacità con cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più congeniale del volgare, e nella quale, stimolato peraltro dalla ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] quella di assoluzione di Enrico IV di Francia del 17 sett. 1595, l'altra di indizione del giubileo del 1600.
Per il latino elegante ed ornato fu stimato degno successore del Bembo e del Sadoleto, ma si distaccò da questi (il cui stile riteneva troppo ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] nel 1740), si perfezionasse nello studio delle leggi a Roma. Sappiamo che ivi egli continuò lo studio della lingua greca e della latina, che s'occupò d'antiquaria, che affrontò con diligenza gli studi giuridici e "in quel poco di tempo che a lui ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] giusta, favorevole, buona e cristiana". La fortuna del trattato, che fu più volte riedito, convinse il C. a tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione liber qui pridem Ethruscus, nunc vero in lucem Latinus exit, Romae ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 1916, persuase F. Russo ad aprire la sua rivista La Vela latina al futurismo. Furono pubblicati così numeri, ispirati e diretti dal C., aveva collaborato, dal gennaio al marzo 1916, a Vela latina, dalle cui colonne lanciò l'alfabeto a sorpresa, teso ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] il B. portò a termine l'opera su Muzio Attendolo, che dedicò al cardinale Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del suo nuovo protettore Giuliano Della Rovere, presso il quale il ...
Leggi Tutto
LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] italiani, l'opera biografica Viaggi di Francesco Petrarca in Francia, in Germania e in Italia, basata principalmente sull'epistolario latino di Petrarca, di cui fu uno dei primi traduttori italiani a partire dal XVII secolo.
I Viaggi furono stroncati ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...