Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il benvenuto all'imperatore Federico III, quando questi passò da Bologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso latino che gli valse la nomina a poeta laureato da parte dell'imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Schriften, IV, Berlin 1960, pp. 159-275); A. van Hove, Prolegomena, Mechelen-Roma 1945, pp. 154 ss.; A. M. Stickler, Historia iuris canonici Latini, I, Turin 1950, pp. 42 ss.; W. M. Peitz, Gratian und D. E., in Studia Gratiana, I (1953), pp. 51-81; W ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] alla figura di G. si rinvengono comunque in un altro testo agiografico, la Legenda s. Guillelmi (cfr. Bibliotheca hagiographica Latina. Novum supplementum, n. 8924) relativa a Guglielmo da Vercelli (m. 1142), il fondatore di S. Maria di Montevergine ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] linguistici L. M. Billia, L'origine dellinguaggio, in La Rassegna nazionale, 10ott. 1890, pp. 521-33; F. Murru, V. D.: un latinista nella storia della linguistica, in Vichiana, n. s., IX (1980), pp. 339-58. Le accennate riserve di Th. Mommsen e di E ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Tropea. Nel 1436 Eugenio IV lo promosse arcivescovo di Capua, e quando, dopo l'unione della Chiesa greca con la latina, nel 1439 procedette alla creazione di ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al concilio di Basilea, trasferito ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] S. Freund, Gelasius II - Nomen est omen. Ein Papst imSpannungsfeld des Investiturstreits (in corso di stampa); Bibliotheca hagiographica Latina, nn. 417, 2584, 2761; Die Religion in Geschichte und Gegenwart, II, pp. 1308 s.; Lexikon für Theologie und ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] buona educazione letteraria: le condizioni evidentemente agiate della madre gli consentirono infatti di avvalersi, per le lingue greca e latina, di un insegnante privato, a quello scopo chiamato a Garopoli, eche accompagnò nel 1740 il suo allievo a ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Chiese e dei tentativi di avvicinamento e d'unione, favoriti su un piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra Greci e Latini, oltre che dal colpo inferto all'orgoglio dei primi dalla caduta dell'impero d'Oriente in mani turche. L'interesse ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] a venir pubblicati nel 1653 a Milano col titolo di Diporti academici. Mise inoltre mano a una raccolta di versi latini identificabili forse con quelli raccolti nei quattro libri che M. Armellini trovò manoscritti nel 1688 a S. Simpliciano.
Superate ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] vetro, di colore quasi di zaffiro oscuro".
I dialoghi del B. ebbero notevole diffusione, come dimostrano le ristampe e le traduzioni latine, e non è facile indicare il motivo di tanta fortuna, perché non vi si trovano idee o procedimenti originali; l ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...