Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] . Tornato a Torino fu prof. di greco in quell'universita; passò poi a Firenze, Milano, Roma, per insegnarvi letteratura latina, storia antica, storia moderna. Deputato (1860-65 e dal 1867), fondatore a Torino della Stampa, collaboratore e dal 1866 ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] tra 4° e 1° sec. a.C.) redatte nei caratteri di un alfabeto locale di derivazione etrusca e, talora, di quello latino.
La religione degli U. presenta la caratteristica di un pantheon in cui si stabilisce un rapporto tra le varie figure divine che si ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] 1966 e 1968; v. Laqueur, 1978; v. Rogger e Weber, 1966; v. Payne, 1980; v. Larsen e altri, 1980) e persino in America Latina e in Asia. In un primo momento si poteva pensare che il fascismo fosse una conseguenza peculiare della crisi italiana (v. De ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] napoletano, in un momento storico, a cavaliere fra i due secoli, in cui più acuta dilagava la polemica sulla "decadenza latina" e il vario vigoreggiare alterno dei popoli vecchi e giovani, nordici e meridionali, ecc., nonché sull'esegesi, precorsa o ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] per di più incompleti e lacunosi. I codici possono essere distinti in due gruppi, di cui l'uno, in lingua latina, rappresentato da tre esemplari, tramanda un testo più conciso e riassunto, l'altro, in volgare pisano trecentesco, contiene una versione ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] secolarizzato, rimanendo diviso in tre classi.
La decorazione portoghese consiste in una croce latina di smalto rosso, patente alle estremità e caricata di una croce latina piana minore smaltata di bianco, sormontata da corona reale, con nastro rosso ...
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Storico dell'antichità, nato a Francoforte sul Meno il 6 ottobre 1898, professore di storia antica nella università di Francoforte (1938), di Halle (1942), e nella Libera Università di Berlino Ovest (1950).
Gli [...] bis zum Beginn der Literatur, Francoforte 1951; Römische Geschichte, 2 voll., Francoforte 1951-53, sino allo scioglimento della lega latina nel 338 a. C.), e ai problemi della storia tardo-imperiale e dell'età della decadenza del mondo antico (Die ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] agli occhi dei liberali nè il ricordo della Mirari vos, né soprattutto la resistenza delle autorità ecclesiastiche nei paesi latini ad accettare l'evoluzione a cui li si invitava, resistenza incoraggiata da organi di stampa influenti come la ‟Civiltà ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] palatalizzazione di "lli" in "gli" e la grafia "ch" per la velare di grado forte (come in "ochi" ecc.); la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal 1476 ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] del padre al cardinale Ercole Gonzaga ricorda che nel marzo 1539 la bambina già interpretava una commedia latina. Fu seguita nelle lettere greche e latine da Francesco Proto: studiò anche musica, canto, danza e storia della pittura. La madre, con l ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...