Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] Tibullo, vissuto tra le Idi di Marzo di Giulio Cesare e l’ascesa al trono di Ottaviano Augusto. L’autore latino, nel secondo volume delle Elegie, stabilisce l’eternità di Roma con versi di narrazione storica: «Romulus aeternae nondum formaverat urbis ...
Leggi Tutto
Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ispira la forma autobiografico-allegorica del trattato filosofico e ora trapela più o meno scopertamente in alcuni punti dell’argomentazione dei trattati latini (vd. per es. D.v.e., I 6 3; Mon., II 1 2-3).Questa prorompente tendenza a parlare di sé ...
Leggi Tutto
Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] accento greco e, più in genere, l’oblio degli intermediari latini come strumento per ritrovare le radici primitive dei miti senza Duemila, nella scala socionomastica romana, dei nomi della classicità latina e greca. A Gadda, attentissimo alle mode e ...
Leggi Tutto
Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di un corpus rappresentato dalle 107.000 voci lemmatizzate nello Zingarelli (2020), di cui 5.485 riferibili al vocabolario di base, i latinismi sono 11.500 (11%), mentre le parole ereditarie sono 5.300 (5%) (le altre componenti sono 90.200, l’84%). I ...
Leggi Tutto
Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] primo caso, agli studi su Domenico Balestrieri (intorno al travestimento della Liberata di Tasso, al Figliuol prodigo) e sul poema latino Iesus Puer di Tommaso Ceva; per il secondo, ai contributi dedicati a Carlo Grato Zanella e a Giuseppe Sommariva ...
Leggi Tutto
Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] della solitudine, «Il sole 24 ore», Milano, 8 ottobre 2000, p. 45.Distaso, L., Gunther Anders: la musica nascosta dietro Kafka, in Latini, M., Meccariello, A. (ed.) L'uomo e la (sua) fine, Trieste, Asterios, 2014, pp. 173-182.Gentile, F., Kafka e l ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] castello di Wībeling in Franconia), attestati in fiorentino fin dalla seconda metà del Duecento (il primo nella Rettorica di Brunetto Latini, il secondo nel Tesoretto dello stesso autore, cfr. le due voci nel TLIO), anche se «nel sec. XIV il ricordo ...
Leggi Tutto
Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] , Bertone, Barone e Baroni, Manzoni, Nardone e Nardoni –, per i quali la terminazione, pur confusasi nell’incrocio tra declinazione latina e germanica, può considerarsi parte del nome base e non un suffisso aggiunto.I cognomi in -one sono soprattutto ...
Leggi Tutto
«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] gioiello che è Il nostro greco quotidiano (Laterza). E se oggi le librerie risuonano di Viva il greco e Viva il latino, sull’onda del fortunato La lingua geniale di Andrea Marcolongo (Laterza 2016), già nel 1940 il poligrafo Pietro Silvio Rivetta ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] accennerà sotto. Vale la pena di notare che anche il lessema eponimia è strettamente legato alla cultura e alle tradizioni greco-latine.Come ci sarà ancora modo di osservare, si può inferire molto sulla temperie culturale e sociale di una società in ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...