A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] ) in onore di sua madre Beatrice d’Aragona Branciforte; Barcellona Pozzo di Gotto ripete il nome del capoluogo catalano, più il latino puteum e un nome di persona (Filippo) Gotto che vi edificò una torre e vi scavò un pozzo; Ribera, dalla nobildonna ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] di misurazione: è il caso di piròmetro «‘strumento per la misurazione delle alte temperature’» (p. 206), attestato nel latino moderno pyrometrum a partire dal 1734, e di micròmetro «‘strumento di precisione impiegato per misurare lunghezze di minima ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] violenti contro natura. Tuttavia, senza la Commedia e i suoi commentatori e senza un passo del Tesoretto nel quale lo stesso Latini si definisce «un poco mondanetto», non sapremmo nulla del peccato per il quale si trova nell’Inferno dantesco. E forse ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] Tibullo, vissuto tra le Idi di Marzo di Giulio Cesare e l’ascesa al trono di Ottaviano Augusto. L’autore latino, nel secondo volume delle Elegie, stabilisce l’eternità di Roma con versi di narrazione storica: «Romulus aeternae nondum formaverat urbis ...
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Fabio Romanini è Professore associato di Linguistica italiana presso l’Università di Ferrara. Si è occupato di volgarizzamenti dei classici latini, della lingua dei manoscritti della Commedia dantesca, [...] di stile e testualità delle forme brevi di narrativa, della lingua di resoconti di navigazione dei secoli XV-XVII, di poesia novecentesca, per lo più con un taglio storico-linguistico e filologico. Tra ...
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Claudio Buongiovanni è Professore ordinario di Lingua e letteratura latina presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la storiografia latina [...] ), ma si è occupato anche di altri autori e generi letterari, dall'età repubblicana alla tarda antichità. Un filone importante dei suoi studi riguarda la Fortuna e la Ricezione dei classici latini dall'antichità all'età moderna e contemporanea. ...
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Eleonora Cavallini è professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Greca presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, dove insegna anche Storia della Tradizione [...] più significativi, l’edizione critica La Nekya omerica (Odissea XI) nella traduzione di Cesare Pavese, nonché la curatela del volume Scrittori che traducono scrittori: traduzioni d’autore da classici latini e greci nella letteratura del Novecento. ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] testo in caso di curiosità.A pochi mesi di distanza dall’uscita, su analogo tema e presso lo stesso editore, di L’eredità latina nel lessico italiano ad opera di Maurizio Trifone, il volume di Crifò aiuta a ricostruire la storia della presenza e dell ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ispira la forma autobiografico-allegorica del trattato filosofico e ora trapela più o meno scopertamente in alcuni punti dell’argomentazione dei trattati latini (vd. per es. D.v.e., I 6 3; Mon., II 1 2-3).Questa prorompente tendenza a parlare di sé ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] su Giuseppe Bossi («El pittor Boss», un amico del Porta e del Manzoni) e su alcuni versi latini del Manzoni (Volucres) – diciotto contributi (su Dante, Bramante, Michelangelo, Parini, Foscolo, Manzoni, Tommaseo, Rovani, Carducci, Tarchetti, Dossi ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...