KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] arabi che erano giunti nella regione al seguito dell'esercito musulmano, K. si sviluppò gradualmente accogliendo al suo interno berberi, latini, persiani ed ebrei. I non musulmani vi godevano libertà di culto e, a partire dalla fine del sec. 8°, i ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] vedere nel portale di G. "l'attuazione di un programma iconografico in linea con i principi in voga nei paesi latini, ma reso attraverso formule derivate dall'arte bizantina" (Silvestro, in corso di stampa). L'architrave reca un'iscrizione in lettere ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] s. Sabino.Al periodo altomedievale risale anche la fondazione del monastero benedettino, dedicato a s. Quirico, menzionato in documenti latini e greci a partire dal sec. 10°, che sorgeva non lontano dalla vecchia cattedrale di S. Pietro e presso la ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Quaderni di ''Ad Quintum'' 1, [1979]; C. Segre Montel, I manoscritti miniati della Biblioteca Nazionale di Torino, I, I manoscritti latini dal VII alla metà del XIII secolo, Torino 1980; Torino e i suoi statuti nella seconda metà del Trecento, Torino ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] conservati centoquindici codici membranacei e cartacei, prodotti tra il sec. 7° e il 15° e contenenti opere di autori latini antichi e medievali, testi liturgici e raccolte di leggi. Un codice, vergato da Agifredo e dedicato al vescovo Azzone (876 ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] di un'eventuale committenza imperiale (Gerke, 1964).All'inizio del sec. 13° il monastero di D. seguì la sorte dei territori occupati dai Latini e nel 1205 divenne proprietà di Ottone de la Roche, duca di Atene, il quale nel 1207 lo donò all'abbazia ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] il centro economico e culturale del secondo regno bulgaro. Nella prima metà del sec. 13°, durante la dominazione latina di Costantinopoli, essa ricoprì un ruolo guida in tutta l'Europa sudorientale, in qualità di massimo centro del cristianesimo ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] sec. 11°) e il katholikón di Dafni (fine sec. 11°).Durante l'occupazione franca, il Partenone venne officiato dal clero latino e il monastero di Dafni venne affidato ai Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] de Rome, de Florence et de Milan, MAH 8, 1888, pp. 81-146: 101-119; Il Libro di Giuliano da Sangallo Codice Vaticano Barberiniano Latino 4424, a cura di C. Huelsen, Leipzig 1910, I, pp. VI-VII; P. Lauer, Les Palais de Latran, Paris 1911, I, pp. 101 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] con l’indicare l’origine e l’intima propensione per una intonazione ascetica dell’ideale monastico – laddove con il termine latino conventus ne viene rimarcato invece l’aspetto associativo e comunitario –, può servire a tracciare una prima linea di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...