Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] . Daunou-J. Naudet, ibid., XX, ivi 1840, pp. 309-534.
Id., Chronicon, ibid., pp. 543-582.
Gesta Innocentii papae III, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, ivi 1855, coll. XV-CCXXVIII.
Alberto di Stade, Annales Stadenses, a cura di I.M ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] -251; Id., La libreria di S. B. e l'"Hortensius" di Cicerone nel 1597, ibid., pp. 252-258; U. A. Amico, S. B. poeta latino del sec. XVI, Palermo 1874; Id., S. B.Studio storico, Palermo 1880; F. M. Mirabella, Di un codice autografo di S. B., in Nuove ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] alle ricerche di V. Rossi). I poeti moderni di cui tratta il G. in questa opera sono senz'altro i poeti che scrivono in latino e la preferenza è per gli autori che trattano di temi religiosi o per i poeti epici, piuttosto che per quelli che scrivono ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] perstudiosos del suo Perexercitamentorum libellus et rhetorices compendium (Venezia, G. de' Gregori). Sempre del 1526 è un carme latino del M. dedicato al senatore veneziano Francesco Bragadin e trascritto da Sanuto nell'attuale codice Mss. lat., cl ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] il B. portò a termine l'opera su Muzio Attendolo, che dedicò al cardinale Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del suo nuovo protettore Giuliano Della Rovere, presso il quale il ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Olschki, 5 voll., vol. 3º (Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia), pp. 353-361 (rist. in Id., Poesia latina e volgare nel Rinascimento italiano, Napoli, Morano, 1989, pp. 101-114).
Ghinassi, Ghino (1957), Il volgare letterario nel Quattrocento ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] ebbe contatti in questa città ma certo, tornato in Sicilia, egli era già in grado di comporre poemetti in versi latini. Ai primi anni del nuovo secolo appartengono due di questi rimasti a lungo inediti: una Brevis descriptio insignium locorum Urbis ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] ; e così decisero di trasferirsi altrove. Nel 1836 passarono a Ginevra, dove il Ferrucci aveva ottenuto la cattedra di letteratura latina all'Accademia, anche per intercessione di C. Benso conte di Cavour. A Ginevra la F. tenne, in lingua francese ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] amico fa riferimento alla laurea conseguita. L'opera, in realtà, contiene cinque testi in prosa su diversi argomenti, e un'ecloga latina dedicata, come la Defensio del 1537, ad Arnoldo Arlenio. Lo scritto più famoso è il secondo della raccolta, il De ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] la tempestività con cui veniva aggiornata e per il valore delle opere che vi si trovavano.
Ricca di classici greci e latini, la biblioteca era ben fornita di autori della letteratura italiana, soprattutto del Trecento. Numerose erano poi le opere di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...