BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] e ben noto "trigramma".
In stile classicheggiante, con abbondanza di richiami biblici e non senza preziosi ricordi di scrittori latini e greci, il B., pur professando rispetto per la personale ortodossia e santità del frate senese, gli rimprovera in ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] . Nel suo stemma figurava un cuore umano su cui poggiavano una bilancia (la stadera) e una colomba, con il trinomio latino «Numero, pondere, mensura». Le riunioni si tenevano in via della Zecca nella casa dell’avvocato Girolamo Morano, che aveva ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Cinquecento: nel 1566 pubblicò Dei punti e degli accenti, che a i nostri tempi son in uso, tanto appresso i latini, quanto appresso i volgari (Firenze, Giunti), dedicata al fratello Gregorio, e due anni dopo il Della pronunzia toscana (Firenze, nella ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] Valletta il 14 nov. 1778.
Il C. fu prolifico scrittore in latino e in italiano. L'isola di Malta, già dipendenza feudale della
La prima pubblicazione del C. fu un libro di epigrammi latini: Epigrammaton Libri III, Romae 1722, con un ritratto in ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] quel passo. Uno, verso il 1265, Stefanardo da Vimercate, imitandola, le contrappone, con aperto intento religioso, un più ampio poema latino. Durante il Trecento due anonimi la traducono in prosa toscana; e l'uno di quei due Arrighetti divien poi un ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Vita Leonis Allatii di Stefano Gradio in Nova Patruin Bibliotheca,VI, 2, Romae 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] . Ma non mancava a dare il tono della casa su un tavolo un liuto o una cetra e "parecchi libretti volgari e latini riccamente adornati", poiché la C. "si dilettava de le rime volgari". L'aveva introdotta all'amore ed alla conoscenza della poesia ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] menzionato, ma potrebbe trattarsi di un banale omaggio a una personalità della corte. Il G. compose anche carmi latini (soprattutto epigrammi ed elegie) e qualche rima volgare, ma quasi tutta la produzione poetica è rimasta inedita (alcuni epigrammi ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] Visconti, le rime di V. Calmeta, A. Tebaldeo ferrarese e celebra le lodi di Lorenzo de' Medici e di B. Accolti.
Nel Vaticano latino 2836 (sec. XVI), cc. 316r, 317r vi è una lettera del G., datata Bologna, 4 ott. 1501, indirizzata a un certo Vincenzo ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] Idillii, Sa tiri, Odi, Ditirambi, Inni e Poe sie Bernesche; il secondo volume, dal titolo Prose e versi italiani e pochi latini,contiene venti capitoli d'un romanzo incompleto, l'inizio d' un racconto del tempo del colera in Palermo nel 1837 e altri ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...