GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] gesto, chiese al Capece di aiutarlo a radunare i componimenti sparsi presso gli amici.
Fu autore quasi esclusivamente latino: si hanno notizie incerte di una sua produzione volgare, forse ridotta all'unico sonetto preposto all'edizione degli Amori ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] della colonia ligustica..., ibid. 1765, pp. 8-21). Se in questi elogi il poeta sperimenta l'ode e l'epigramma latini, quando omaggia il serenissinio Marcello Durazzo egli torna, invece, alla lingua e ai metri italiani, adottando di nuovo l'ampia ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio del C., Bartolomeo (valente autore di epigrammi latini ed in particolare dei distici Venetorum contra Gallos pugna compendiosa et felicissima victoria, pubblicati di recente da P ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] carmi vari, in 2 libri (1426-27). 7) Antonia, raccolta in 3 libri di componimenti sparsi (1427-29). 8) Laureia (il nome latino di Loreggia), poema in 3 libri. Il troiano Daulo ricorda al poeta la fondazione di Loreggia da parte d'Antenore e l'esorta ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e sul Pataffio di Brunetto Latini. Alla stessa epoca, o poco prima, risale la cura della ristampa, che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] il 18 ott. 1426 (Archivio notarile padovano, Tabulario, XXXIX c. 71v); e a Cividale, impegnato a comporvi il poemetto latino De civitate Austria, dedicato ad un Nordio, che sarà da riconoscere in quel Nordio de' Nordis, che fu camerario di Cividale ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sua maniera -, ma anche del Poliziano, del Sannazzaro e di altri; né gli mancò la possibilità di leggere gli scrittori latini nel testo originale, come provano specialmente due sue commedie - la Vaccària e la Piovana - che, discese direttamente dall ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] il buon uso della ragione, ibid. 1756; Ilgenio e i costumi del secolo corrente, ibid. 1761 Poesie e prose italiane e latine, 3 voll., ibid. 1761; Gazzetta veneta, ibid. 1761-62; Nuova raccolta di commedie in versi, 2 voll., ibid. 1763-64; Commedie ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] più centrato su questo aspetto che su quello della composizione scritta. La differenza tra il Fiore e la Rettorica di Brunetto Latini è secondo Bruni proprio nel fatto che questo privilegia l'aspetto del dire (nel proemio G. dice che Manfredi troverà ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di artiglierie la città da lui fondata. Pregio comune degli Apologi èla scioltezza e la vivacità con cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più congeniale del volgare, e nella quale, stimolato peraltro dalla ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...