PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] viris illustribus, ac statu rerum Castri Bononiensis..., Bologna 1608; J.M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, che abbraccia la notizia delle loro edizioni, IV, Venezia 1767, pp. 218 s.; G. Fantauzzi, Notizie degli ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 194; I. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, Venezia 1774, V, pp. 83, 112; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. veneziane, Venezia 1824-53, V-VI, ad Indices ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] della scuola i suoi poemi, farraginosa enciclopedia e ricchissimo repertorio di figure metriche e retoriche, scritti in un latino mescidato, palesemente "medievale" nel lessico e nella sintassi.
Fonti eBibl.: I tre poemi del B., tuttora inediti, sono ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] manoscritta. Né va escluso - in linea di congettura - l'Alberici abbia avuto notizia del F. un po' latinista oltre che un po' grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] e le Ottave sulla morte del Redentore (ibid. 1834), già lette in Arcadia (D’Elci, 24, cc. 161r-163r); in latino In tumulum Pii VI, stampato senza indicazioni tipografiche, ma posteriore al 1799, De reditu Ferdinandi III Magni Ducis Etruriae (Firenze ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] patita alla perfidia "di un solo e falso calunniatore". Il suo atteggiamento sottomesso e adulatorio è rivelato dagli epigrammi latini da lui composti in quei mesi, in lode del papa Clemente VIII, dei cardinali inquisitori Santoro e Sarnano, del ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] scritti, che alla sua morte andarono in gran parte perduti o dispersi. Secondo la testimonianza del Gamurrini, avrebbe stampato un'orazione latina, da lui recitata nel 1502 per incarico del Senato di Bologna in lode di Luigi XII, re di Francia. Di ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] , fu in rapporti con il Ficino, con il poeta Naldo Naldi (che a lui e ad Amerigo dedicò una sua elegia latina), con Piero Guicciardini (il padre dello storico), e certamente con altri personaggi molto noti per meriti culturali e politici. Le sue ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] nelle pagine dedicate alla storia della Polonia.
"A rege Sarmatiae ad Galliarum regem destinato", come si leggeva in una epigrafe latina di casa Belli riprodotta dallo Stancovich, il B. passò gli ultimi anni della sua vita in Francia. Morì a Parigi ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] al novelliere pressocché tutta la sua produzione letteraria, insieme con il prezioso zibaldone, in cui egli aveva raccolto i vocaboli latini dei migliori autori, e che anche l'E. aveva avuto modo di apprezzare.
Assai più significativo è, comunque, il ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...