BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] -30, e C. Dionisotti, Ancora del Fortunio, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXI (1938), pp. 240-54. Per il contrasto fra latino e volgare cfr. V. Cian, Contro il volgare, in Studi letterari e linguistici dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 251-97 ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] la Renaissance, Paris 1944, pp. 356 s.; P. Vaccari, Storia dell'università di Pavia, Pavia 1957, p. 81; J. S. Sparrow, Latin verse of the high Renaissance, in Ital. Renaiss. Studies, London 1960, p. 406; V. Cremona, in Storia di Brescia, II, Brescia ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] l'incarico con A. Pellizzari (1916-1921).
Notevoli sono gli scritti del F. sul Pascoli per una certa consonanza con il latinista, con il critico, ma soprattutto con il poeta. Il F. andava pubblicando versi dal 1894: Uno sguardo. Patria (Pisa), cui ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] unquam debemus in lucem edere, nisi prius inventionis amor refrixerit") che, oltre a mantenere una fedeltà pressoché assoluta al latino, ne riscopre i luoghi letterari canonici attingendo con abile lavoro d'intarsio a fonti che vanno da Ovidio a ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] 1938, p. 373;A. Montesi Festa, Cristina di Svezia, Milano 1938, p. 236;p. 236; P.D.V. (A. Bertagnin), Un grande latinista..., in Il Gazzettino (ed. di Belluno), 14 ott. 1946;A. Alpago-Novello, Ville e case dominicali della Val Belluna, Feltre 1961, p ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] anche la risposta a un’interrogativa che presuppone sì o no (interrogativa totale) attraverso la ripetizione del predicato, come in latino: «È fermo il voto? – È fermo» (La forza del destino) e le ‘esortazioni impersonali’, vale a dire l’uso di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , il rimatore e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e socievole.
Opere: Del C. latinista sono stati riprodotti alcuni testi da A. Greco (A. C.- Cultura e poesia, Roma 1950, pp. 11 ss.). La traduzione del ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e Locke. Studiò al tempo stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze naturali cercava di dimostrare che il napoletano, più vicino al latino, era assai affine alla lingua letteraria italiana dei primi secoli ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] " del poema lasciato interrotto da Lucano (per esempio nel sec. XVI Giulio Morigi, nel sec. XVII Thomas May, quest'ultimo in latino): ci si proponeva, per lo più, di arrivare fino alla fine della guerra civile o fino alla morte di Cesare. Anche il ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...