Nome latinizzato del teologo belga Christian Wolf (Ypres 1612 - Lovanio 1681), degli eremitani di s. Agostino; prof. di teologia a Lovanio e provinciale del suo ordine (1676), fu autore di varie opere [...] fra cui Synodorum generalium et provincialium statuta et canones ecc. (5 voll., 1665-73); Ad Ephesinum concilium variorum Patrum epistolae (2 voll., 1682), notevoli per vasta erudizione. Molte polemiche ...
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Nome latinizzato del teologo Maximilien van der Sandt (Amsterdam 1578 - Colonia 1656). Gesuita (1597), prof. di filosofia e teologia all'univ. di Würzburg (1605-31), e ivi direttore del seminario vescovile, [...] predicatore a Magonza e Colonia, S. è un tipico esponente della controversistica cattolica dell'età barocca: il suo stile è ridondante e artificioso, le sue opere ricche di simboli e allegorie. Tra le ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] raccolta poetica (Praeludia poetica). Dopo un viaggio (1606) e un lungo soggiorno in Italia, specialmente a Roma, tornò verso il 1614 in patria e, assunto lo stato ecclesiastico, ebbe un canonicato nella ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] importante della cultura illuministica e pietistica in Germania, T. svolse un'attività indefessa in ogni ramo del sapere. I Fundamenta iuris naturae ac gentium (Ha1705) rappresentano la sintesi maggiore ...
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Nacque a Chemnitz circa il 1466; s'ignora l'anno della morte. Controversista cattolico, monaco, poi abate cisterciense di Altenzelle sulla Mulda, fu uno dei più violenti oppositori di Lutero, contro cui scrisse opuscoli, inni, e pronunciò varî sermoni. Un'edizione critica completa delle sue opere è prevista nel programma del Corpus catholicorum: solo allora si potrà valutare esattamente l'importanza ...
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LAMBIN, Denis (latinizzato in Dionysius Lambinus)
Umanista e filologo francese, nato a Montreuil-sur-Mer nel 1520, morto a Parigi nell'agosto del 1572, di spavento per gli orrori della notte di San Bartolomeo. [...] Dal 1561 fu professore di greco al Collège de France. Fu due volte in Italia (1549-53 e 1555-1560) e cooperò con fervore a trapiantare in Francia i frutti della critica umanistica italiana.
Fondamentali ...
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GOORLE, David van (latinizzato in Gorlaeus)
Guido Calogero
Filosofo olandese, la cui attività si svolse a Utrecht intorno agl'inizî del sec. XVIII.
Della sua vita è noto pochissimo, ma essendo postuma [...] anche la prima delle due opere che di lui restano (Exercitationes philosophicae, quibus universa discutitur philosophia theoretica et plurima peripateticorum dogmata evertuntur, Leida 1620; Idea physices, ...
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LOTA (dal fr. lotte, latinizzato da Rondelet: lat. scient. Lota Cuv.; it. bottatrice; fr. barbot o barbotte; sp. lota; ted. Quappe; ingl. burbot)
Decio Vinciguerra
Genere di pesci ossei stabilito dal [...] Cuvier nel 1817, per il Gadus lota L. appartenente al sottordine degli Anacantini, alla famiglia Gadidi (v.). Ha corpo allungato coperto di piccole squamme, due pinne dorsali, delle quali la prima con ...
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. Nome latinizzato (Cellarius, da Keller o Kellner) di varî umanisti e teologi come Cristiano professore a Lovanio; Johann (1496-1542) ebraista, scolaro di Reuchlin; Martin (1499-1564) scolaro di Reuchlin [...] e Melantone, professore di Antico Testamento a Berna, dove morì, sotto il nome di Borrhaus; Cristoforo filologo, nato a Schmalkalden il 22 novembre 1638, morto a Halle il 4 giugno 1707. Dopo di essere ...
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NAUSEA (latinizzato dal tedesco Grau), Friedrich
Joseph Engert
Vescovo di Vienna, nato nel 1480 a Waischenfeld (Blancicampium) in Franconia, morto il 6 febbraio 1552 a Trento. Studiò in Germania e in [...] Italia dove, a Siena, si laureò. Divenuto segretario del card. L. Campeggio, lo seguì in Germania, a Norimberga, Ratisbona e Ofen, e nel 1525 di nuovo in Italia. Al principio del 1526 divenne parroco e ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...